Flavio Briatore attacca il Vaticano:
In seguito alla morte di Papa Francesco, avvenuta nei giorni scorsi, il mondo intero si è fermato per rendere omaggio a una delle figure più carismatiche della Chiesa cattolica. Tuttavia, non sono mancate le polemiche.
Una delle voci più critiche è stata quella di Flavio Briatore, noto imprenditore italiano, che ha espresso la sua indignazione sui social riguardo al comportamento dei fedeli e alla gestione dell’evento da parte del Vaticano.
Il contesto: i funerali di Papa Francesco
Il 26 aprile si sono svolti i solenni funerali di Papa Francesco in Piazza San Pietro, alla presenza di capi di Stato, autorità religiose e migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo. Nei giorni precedenti alla cerimonia, la salma del Pontefice è stata esposta pubblicamente per consentire a chiunque lo desiderasse di rendergli l’ultimo saluto.
Durante la camera ardente, migliaia di persone hanno attraversato la Basilica di San Pietro per raccogliersi in preghiera davanti al feretro. Tuttavia, l’atmosfera di raccoglimento è stata in parte turbata da un fenomeno che ha fatto discutere: molte persone si sono scattate selfie o hanno fotografato il corpo del Santo Padre.
Le critiche di Flavio Briatore sui social
Flavio Briatore ha deciso di non rimanere in silenzio davanti a questa situazione, pubblicando un video di sfogo sul suo profilo Instagram. Nel filmato, l’imprenditore ha duramente condannato non solo il comportamento dei presenti, ma anche le autorità vaticane che hanno permesso tali scene.
Nel video, Briatore si è rivolto direttamente ai suoi follower, dicendo:
“Secondo voi è normale permettere ai fedeli di entrare nella Basilica per scattarsi selfie con la bara di Papa Bergoglio? È una cosa inaccettabile. Invece di raccogliersi in preghiera, sembrava di essere a una fiera o a un circo. Mi chiedo chi possa aver autorizzato tutto questo”.
Le sue parole sono state accompagnate da un forte senso di indignazione, evidenziando come, a suo parere, sia venuta meno la sacralità e il rispetto che un momento del genere dovrebbe richiedere.
Un’accusa anche alla gestione della sicurezza vaticana
Briatore non ha risparmiato critiche nemmeno a chi avrebbe dovuto vigilare sul corretto svolgimento delle visite alla salma del Pontefice. L’imprenditore ha messo in discussione l’operato della sicurezza vaticana, accusandola di non aver saputo mantenere il decoro e la solennità dell’evento.
“Io non so chi si occupi della sicurezza in Vaticano”, ha dichiarato, “ma vedere gente che si fa selfie davanti alla bara di un Papa è una scena indecorosa. Non c’era controllo, non c’era rispetto. Questo è segno di una gestione fallimentare”.
Le immagini circolate sui social media, in effetti, mostrano numerosi visitatori intenti a immortalare il momento, alcuni persino sorridenti o in posa, in netto contrasto con l’atmosfera che una cerimonia funebre dovrebbe trasmettere.