mercoledì, Agosto 27

“Abbiamo sentito un boato”. Panico in volo, a bordo 181 passeggeri: l’aereo costretto ad un atterraggio d’emergenza

“Abbiamo sentito un boato”: paura in volo per 181 passeggeri, aereo costretto ad atterraggio d’emergenza

 

Un viaggio che doveva essere di routine, da Stoccolma a Parigi, si è trasformato in un episodio di terrore per oltre 180 persone a bordo di un aereo della compagnia Norwegian. Il Boeing 737, decollato regolarmente dall’aeroporto di Arlanda, ha dovuto affrontare momenti di forte tensione a causa di un problema tecnico che ha portato il comandante a ordinare un atterraggio d’emergenza.

Quella che doveva essere una normale tratta europea si è invece trasformata in una vicenda che i passeggeri ricorderanno per sempre, segnata da un forte boato, vibrazioni anomale e una lunga attesa sospesa tra paura e speranza.

Il volo parte regolarmente, ma qualcosa non va

L’aereo era decollato senza apparenti problemi, rispettando gli orari e le procedure standard. Tuttavia, pochi minuti dopo l’ascesa, i passeggeri hanno percepito un rumore insolito seguito da una serie di scossoni. Un evento improvviso che ha subito fatto capire che non si trattava di una normale turbolenza.

Molti passeggeri hanno raccontato di aver sentito un boato, descritto come un’esplosione improvvisa proveniente dalla parte inferiore del velivolo. Dopo quel rumore, il Boeing ha iniziato a vibrare e sobbalzare in maniera preoccupante, seminando il panico tra i viaggiatori.

Il comandante, tuttavia, ha mantenuto sangue freddo. Mentre l’ansia cresceva a bordo, ha deciso di sorvolare a bassa quota l’aeroporto di partenza, consentendo ai tecnici a terra di monitorare la situazione. Intanto, i mezzi di soccorso e la polizia si erano già schierati lungo la pista, pronti a intervenire in caso di emergenza.

La testimonianza dei passeggeri: “Le gambe mi tremano ancora”

Tra le persone a bordo, la francese Maya Carenco ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano Expressen, raccontando in prima persona quei momenti concitati:

“Quando l’aereo è partito, ha iniziato subito a scuotersi. Ha vibrato e sobbalzato molto, tanto che le mie gambe stanno ancora tremando. Durante il volo non avevo capito cosa fosse successo, ma ora che so la verità sono sotto shock”.

La giovane ha aggiunto che la madre e la nonna seguivano in diretta la traiettoria del velivolo tramite un sito di tracciamento dei voli. “Ero osservata a distanza, e la loro preoccupazione era enorme. Fortunatamente, il pilota e l’equipaggio hanno trasmesso una calma incredibile. Questo ci ha aiutato a non perdere del tutto la lucidità”.

La causa dell’incidente: uno pneumatico esploso in fase di decollo

Le prime verifiche effettuate subito dopo il rientro hanno chiarito l’origine del problema. Durante la fase iniziale del volo, uno degli pneumatici del Boeing 737 si era danneggiato, esplodendo e lasciando detriti sparsi lungo la pista di Arlanda.

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