La decisione di Delon su come distribuire questa ricchezza ha lasciato molti senza parole. Poco prima di morire, l’attore aveva infatti preso una decisione chiara e definitiva riguardo ai beneficiari del suo patrimonio. Questa scelta, che ha fatto scalpore, è stata presa con l’intento di evitare futuri conflitti tra i suoi figli, con i quali ha sempre avuto rapporti complessi.
Il grande patrimonio di Alain Delon è destinato ai suoi tre figli, nati da due relazioni differenti. Anthony Delon, il figlio maggiore, è nato nel 1964 dalla relazione con Nathalie Delon. Anouchka Delon, l’unica figlia femmina, è nata dalla relazione con Rosalie Van Breemen, mentre il figlio più giovane, Alain-Fabien Delon, anche lui figlio di Rosalie, è nato nel 1994. I rapporti tra Delon e i suoi figli non sono stati sempre sereni. Nel corso degli anni, le relazioni familiari sono state segnate da tensioni e incomprensioni, riflesso di un clima di faida latente anche tra i fratelli stessi.
Consapevole di queste tensioni, Alain Delon ha deciso di agire in anticipo, stabilendo con precisione come avrebbe voluto che il suo patrimonio fosse diviso. Il suo obiettivo principale era evitare che i figli, una volta rimasti senza di lui, potessero cadere in liti per l’eredità. Delon era convinto che, senza una chiara disposizione, i suoi figli si sarebbero scontrati tra loro, con il rischio di dilaniare il legame familiare già fragile.
Le disposizioni di Alain Delon riguardano una spartizione non equa del suo patrimonio tra i figli. Secondo le informazioni trapelate, la figlia Anouchka, la sua prediletta, riceverà la metà dell’eredità, inclusi i diritti d’autore sui film, le opere d’arte e le proprietà immobiliari più preziose. I due fratelli, Anthony e Alain-Fabien, dovranno invece dividere la restante parte del patrimonio. Questa scelta ha sollevato molte discussioni, non solo per l’evidente disparità, ma anche perché riflette le preferenze personali dell’attore, che evidentemente aveva un legame più stretto con Anouchka rispetto ai suoi fratelli.
Nonostante le cifre esatte non siano state ufficialmente confermate, si stima che la fortuna di Alain Delon sia di almeno 200 milioni di euro, anche se alcuni media francesi ipotizzano un valore ancora maggiore, vicino ai 300 milioni. Questo patrimonio, che comprende conti bancari, collezioni d’arte, immobili di lusso e partecipazioni in diverse società, rappresenta l’eredità materiale che Delon lascia ai suoi eredi, ma anche un pesante fardello di responsabilità e possibili controversie.
La decisione di Alain Delon non sorprende completamente chi conosceva l’attore e la sua personalità forte e risoluta. Delon è sempre stato un uomo che ha seguito il proprio istinto e ha preso decisioni ferme, anche quando queste potevano risultare impopolari o controverse. La sua scelta di dividere il patrimonio in modo non uniforme potrebbe essere stata dettata da motivazioni personali profonde, legate al suo rapporto con i figli e alla sua visione della famiglia.
Al momento, i funerali di Alain Delon non sono ancora stati celebrati, e c’è grande attesa per vedere come la famiglia gestirà non solo il lutto, ma anche le questioni legate all’eredità. Se da un lato il mondo piange la scomparsa di un grande artista, dall’altro c’è curiosità e preoccupazione per il futuro di una famiglia che, nonostante le apparenze, sembra essere segnata da divisioni profonde.