martedì, Giugno 3

Alessio Tucci uscì con gli amici dopo aver ucciso Martina: “Cos’ha chiesto alla madre”

Alessio Tucci, cos’è successo dopo l’omicidio

Dopo aver ucciso Martina Carbonaro, 14 anni, ad Afragola, Alessio Tucci ha chiesto alla madre di lavargli i pantaloni insanguinati e poi è uscito con gli amici, come se nulla fosse successo. Lo ha riferito il suo legale, l’avvocato Mario Mangazzo, durante l’udienza di convalida del fermo nel carcere di Poggioreale.

L’interrogatorio si è tenuto davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord.

Secondo quanto riportato da Fanpage.it, Tucci, 18 anni, ha reso una confessione dettagliata nella notte successiva al ritrovamento del corpo, confermando di essere il responsabile dell’omicidio. Il legale ha raccontato che Alessio, dopo il delitto, si è tolto i vestiti sporchi di sangue, ha nascosto la maglietta ai genitori e ha chiesto alla madre di lavare i jeans. Poi è uscito con gli amici.

“Aveva paura di confessare”

Il giovane ha spiegato agli inquirenti di aver agito in preda alla rabbia, dopo che Martina avrebbe rifiutato un suo abbraccio. Il suo avvocato ha dichiarato: «Non ha detto nulla a nessuno, aveva paura, era terrorizzato dalla reazione della sua famiglia e da quella della famiglia di Martina».

Nei giorni successivi alla scomparsa della ragazza, Tucci aveva partecipato attivamente alle ricerche, affiancando anche il padre della vittima. Un comportamento che oggi appare agghiacciante alla luce della sua responsabilità.

Il legale ha riferito che dopo la confessione spontanea, avvenuta nella notte, oggi Alessio ha reso una dichiarazione ancora più esaustiva. E quello che ha rivelato l’avvocato su ciò che potrebbe succedere prossimamente ha già scatenato polemiche.

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