La cancellazione delle chat: “Una sua abitudine”
Durante l’interrogatorio è emerso che il ragazzo aveva cancellato molte chat dal proprio cellulare, dettaglio che potrebbe aver ostacolato le indagini. Il legale ha dichiarato che si trattava di «una sua abitudine» dovuta alla necessità di liberare spazio in memoria.
Ma questo comportamento, nel contesto di un delitto, assume un significato inquietante.
Omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere
Alessio Tucci è attualmente indagato per omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. Secondo gli inquirenti, avrebbe tentato di depistare le indagini fin dal primo momento, partecipando alle ricerche per Martina, mentre sapeva già dove si trovava il corpo della ragazza.
Il giovane ha anche riferito che sia lui che Martina erano gelosi l’uno dell’altra. Sulla base di queste dinamiche relazionali, gli investigatori stanno cercando di ricostruire il movente e valutare se ci fossero già segnali pregressi di violenza o comportamenti ossessivi da parte di Tucci.
Ipotesi di perizia psichiatrica
Alla domanda se verrà richiesta una perizia psichiatrica, l’avvocato Mangazzo ha risposto che è «una possibilità sulla quale stiamo riflettendo». Al momento, però, il ragazzo non ha mostrato squilibri evidenti durante gli interrogatori.
Il femminicidio di Martina Carbonaro si aggiunge purtroppo alla lunga lista di violenze contro le donne che coinvolgono sempre più spesso anche minori. La freddezza mostrata da Alessio Tucci dopo l’omicidio — lavare i vestiti, uscire con gli amici, cancellare le chat — ha lasciato sconvolti familiari, opinione pubblica e magistratura.
Fonte: Fanpage.it