Restituire il prodotto al punto vendita per ottenere rimborso o sostituzione.
Pulire con cura il frigorifero e le superfici, in particolare se le confezioni erano aperte o non perfettamente sigillate, per evitare eventuali contaminazioni crociate
📚 Contesto: altre allerte alimentari recenti
Non si tratta di un caso isolato. Negli ultimi giorni il Ministero della Salute ha segnalato altri richiamiTartufi dolci: rischio Salmonella.
Cozze: contaminazione da Vibrio parahaemolyticus.
Tofu biologico Veggie (Despar): errore di etichettatura.
Fichi secchi De Lucia: livelli eccessivi di aflatossine
queste segnalazioni dimostrano quanto sia dinamico e attento il monitoraggio sulla sicurezza alimentare in Italia.
🧠 Listeriosi e salmonellosi: come riconoscerle
Sintomi principali:
Listeriosi: febbre, dolori muscolari, nausea. Se la malattia progredisce: sintomi neurologici come confusione, rigidità nucale, sepsi (più comune in soggetti sensibili)
Salmonellosi: sintomi gastrointestinali acuti (12‑72 ore dopo il consumo), talvolta con febbre, vomito e diarrea; risoluzione in pochi giorni, ma rischio elevato per i gruppi ad alto rischio
✅ Prevenzione e buone pratiche alimentari
Per ridurre il rischio di contaminazione da batteri patogeni:
Cuocere correttamente gli insaccati (oltre 65 °C quando previsto).
Stoccare separatamente cibi crudi e pronti al consumo.
Lavare accuratamente mani, utensili e superfici tra preparazioni diverse.
Conservare in frigorifero secondo le indicazioni riportate in etichetta (4 °C o meno).
Non affidarsi a confezioni danneggiate o aperte: se esiste dubbio, meglio non rischiare