lunedì, Settembre 16

Angelo Onorato, svolta nel caso: cos’è successo dopo il caffè con l’amico

La mattina del decesso, Onorato aveva preso un caffè con un uomo in un bar vicino al suo negozio di arredamento. Gli inquirenti stanno ora cercando di identificare questo uomo, ritenendolo una persona chiave nelle indagini.

La Famiglia e l’Ipotesi di Omicidio

La famiglia di Onorato, tuttavia, non crede all’ipotesi del suicidio. La moglie, l’eurodeputata Francesca Donato, e la figlia sostengono che Onorato fosse minacciato da qualcuno. “Ho paura che qualcuno voglia uccidermi”, avrebbe confidato alla famiglia l’architetto, senza però fornire dettagli specifici. Nonostante queste dichiarazioni, la Procura continua a privilegiare l’ipotesi del suicidio, non avendo trovato finora prove che indichino la presenza di altre persone sul luogo del decesso.

Preoccupazioni e Preparativi di Angelo Onorato

Negli ultimi tempi, Onorato aveva mostrato segni di preoccupazione, cercando di procurarsi una pistola nonostante non avesse il porto d’armi. Questo dettaglio, secondo alcuni, confermerebbe le sue paure legate a questioni lavorative passate. Tuttavia, non è chiaro se Onorato cercasse la pistola per proteggersi o per mettere in atto un gesto estremo.

L’Incontro al Bar

Uno degli elementi chiave delle indagini è l’incontro che Onorato ha avuto poche ore prima della sua morte. Secondo le testimonianze, Onorato avrebbe incontrato un amico e preso un caffè in Viale Strasburgo. La polizia ha acquisito le registrazioni delle telecamere di sorveglianza del locale per identificare l’uomo. Valentina, la titolare del bar, ha dichiarato di non aver mai visto prima l’uomo con cui Onorato ha preso il caffè. “L’ho visto quella mattina e ora sono sotto shock. Non penso assolutamente a un suicidio: sorrideva sempre”, ha affermato.

Le Domande Aperte e l’Indagine

Una delle domande principali che gli investigatori si pongono è se l’uomo incontrato al bar sia la stessa persona che Onorato aveva detto di dover incontrare per discutere di affari. Sabato mattina, infatti, Onorato aveva accompagnato un parente all’aeroporto Falcone Borsellino e poi gli aveva detto che avrebbe incontrato qualcuno proveniente da Capaci, luogo dove aveva svolto vari lavori edili e dove ancora aveva interessi lavorativi.

Le Riprese delle Telecamere di Sorveglianza

Le indagini si sono concentrate anche sui filmati delle telecamere di sorveglianza. Le registrazioni mostrano che Onorato è arrivato sul luogo del decesso da solo, intorno alle 11 del mattino. Non vi è traccia di altre persone a bordo del SUV durante il tragitto. Tuttavia, Onorato si è fermato in un punto non coperto dalle telecamere, dove è stato poi trovato morto. Le videocamere in strada hanno ripreso solo auto di passaggio, in orari che non coincidono con una sosta prolungata. Questo suggerisce che un eventuale assassino avrebbe potuto allontanarsi solo a piedi.

Considerazioni Finali

Il caso di Angelo Onorato rimane avvolto nel mistero. Nonostante l’autopsia non abbia rilevato segni di violenza, la famiglia continua a credere fermamente che si tratti di un omicidio. Le indagini proseguono, con la speranza che l’analisi delle registrazioni video e l’identificazione dell’uomo misterioso al bar possano fornire nuove informazioni utili a chiarire le circostanze della morte.

La comunità e gli amici di Onorato sono ancora scossi dalla sua tragica scomparsa. L’architetto era conosciuto e rispettato nel suo campo, e la sua morte ha lasciato un vuoto difficile da colmare. Nel frattempo, gli investigatori continuano a lavorare senza sosta, determinati a risolvere questo caso complesso e a rendere giustizia a Angelo Onorato e alla sua famiglia.

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