giovedì, Settembre 19

Bianca Balti e la sua battaglia contro il tumore ovarico: cosa significa essere al terzo stadio ei sintomi

Dolori addominali persistenti : Questo è uno dei segnali più frequenti, spesso percepito come un dolore vago o intermittente nella parte bassa dell’addome.
Gonfiore addominale : Una sensazione di gonfiore addominale continuo, che può essere confusa con problemi digestivi o con l’accumulo di gas, è spesso un sintomo del tumore ovarico.
Sazietà precoce : Alcune donne affette da tumore ovarico notano di sentirsi piene anche dopo aver mangiato piccole quantità di cibo, un segnale che può passare inosservato per molto tempo.
Alterazioni nel ciclo mestruale : Perdite di sangue vaginali anomale o irregolarità mestruali possono essere sintomi del tumore ovarico, soprattutto nelle fasi più avanzate.
Disturbi urinari : Aumentare la frequenza della minzione o sentire un bisogno urgente di urinare senza motivo apparente può essere un altro segno della presenza del tumore.
È importante sottolineare che molti di questi sintomi non sono esclusivi del tumore ovarico e possono essere presenti anche in altre condizioni benigne. Tuttavia, quando tali sintomi persistono nel tempo o peggiorano, è consigliabile consultare un medico per una valutazione più approfondita

La prevenzione e la diagnosi precoce del tumore ovarico

Il tumore ovarico è noto per essere difficile da diagnosticare in fase precoce, il che lo rende particolarmente insidioso. Tuttavia, esistono alcune strategie che possono aiutare nella prevenzione e nella diagnosi precoce.

Un modo per ridurre il rischio di sviluppare un tumore ovarico è conoscere la propria storia familiare e, se necessario, sottoporsi a test genetici. Mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2, ad esempio, aumentano il rischio di sviluppare tumori ovarici e mammari. Bianca Balti, nel 2022, ha scelto di sottoporsi a una mastectomia bilaterale proprio perché portatrice di una mutazione genetica che aumentava il rischio di cancro.

Inoltre, regolari controlli ginecologici, ecografie transvaginali e test del CA-125 (un marcatore tumorale) possono essere utilizzati per individuare eventuali anomalie nelle ovaie, anche se questi strumenti non garantiscono sempre una diagnosi precoce.

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