Rissa in diretta a La7 tra Borghi e Bonelli: “Non me ne frega nulla!”
Volano insulti e tensione alle stelle nello studio di La7. Nella puntata di giovedì 4 dicembre de L’Aria Che Tira, un acceso botta e risposta tra Claudio Borghi e Angelo Bonelli ha costretto il conduttore David Parenzo a intervenire più volte per riportare la calma.
A innescare lo scontro è un commento su Christian Raimo, scrittore e ospite in studio. Bonelli interviene immediatamente: «Invece di ironizzare su Raimo…». Ma Borghi reagisce senza attendere: «Ma che personaggio è questo? Avete visto lo show di costui?». Parenzo ricorda al senatore della Lega chi sia l’ospite, ma la tensione è già salita.
La scintilla: «Con ‘sta mano così…»
Bonelli accusa Borghi di gesticolare in modo provocatorio: «Con ‘sta mano così è la quarta volta che lo fa». Il leghista esplode: «Adesso dovete dirmi anche come muovere le mani? Ma chi siete? Andate a quel paese! Non me ne frega nulla di quello che pensi di me».
A quel punto Bonelli replica con una frase che fa gelare lo studio: «Mettitela in quel posto la mano!». Parole pesanti che il senatore sceglie di ignorare, lasciando che sia Parenzo a riprendere il controllo del dibattito.
Precedenti scontri tra i due
Non è la prima volta che Bonelli e Borghi finiscono ai ferri corti. Durante una puntata di Coffee Break, il tema delle auto elettriche aveva acceso un’altra polemica. Borghi aveva denunciato le difficoltà dei cittadini con i blocchi alla circolazione: «C’è gente che non può andare al lavoro con la Panda. È lievemente scottata».
Anche allora Bonelli aveva contestato l’interpretazione, e Borghi lo aveva attaccato duramente: «Voi siete entrati nel palazzo con quello con gli stivali di gomma che non sapeva cosa facesse la moglie a casa sua, e ora pensate di sapere cosa vuole la gente?».
Il clima politico si surriscalda
Lo scontro di oggi appare come l’ennesimo segnale di un dibattito politico sempre più teso, dove l’invettiva prende spesso il posto del confronto. La7, negli ultimi mesi, si è trasformata in uno dei palcoscenici più accesi del panorama politico italiano.
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