Caso Ghiglia–Meloni, Ranucci risponde alle accuse: “Nessun illecito, i messaggi li ha dati lui”

Di fronte alle accuse di esponenti di Fratelli d’Italia, tra cui Giovanni Donzelli, Ranucci chiarisce che il materiale utilizzato è pienamente legittimo:

“Non c’è nessun materiale intercettato o ottenuto illegalmente: quel dialogo è stato reso disponibile da Ghiglia stesso. Non c’è alcun pericolo per la democrazia, semmai per il funzionamento dell’ufficio del Garante, che ancora una volta appare tutt’altro che indipendente dalla politica”.

Un’affermazione pesante che apre scenari delicati sul rapporto tra l’Autorità e il potere politico.

Le anticipazioni sulla prossima puntata di Report

Ranucci anticipa che nella puntata di domenica saranno mostrati documenti e dati riguardanti:

• costi reali dell’ufficio del Garante;
• decisioni assunte per compiacere ambienti politici;
• il mancato sanzionamento di Meta per 40 milioni di euro;
• possibili danni erariali;
• conflitti d’interesse interni all’Autorità.

Un quadro che, secondo il giornalista, dovrebbe generare preoccupazione più delle polemiche sulle anticipazioni dello show.

Le reazioni politiche: scontro totale

Fratelli d’Italia accusa Report di colpire la presidente del Consiglio attraverso un uso “politicamente mirato” di materiale sensibile. Ranucci ribalta l’argomento: il vero tema non sarebbe la conversazione tra Ghiglia e Meloni, ma la presunta mancanza di autonomia dell’Autorità che all’epoca gestiva il dossier green pass.

Il caso arriva in un momento già teso per il governo, tra lo scontro sulle regole del green pass durante la pandemia e le critiche di Report sul ruolo delle istituzioni.

Cosa succede ora

La pubblicazione integrale dei documenti nella puntata di domenica potrebbe alimentare altre polemiche e riaprire il dibattito sulla relazione tra potere politico e organismi di garanzia. La procura, intanto, ha già chiesto l’acquisizione dell’audizione di Ranucci in Antimafia in un altro filone legato all’attentato del 16 ottobre.

Il clima resta rovente: e il caso Ghiglia–Meloni rischia di diventare uno dei dossier più esplosivi degli ultimi mesi.