giovedì, Agosto 21

Politica

Vannacci provoca con una cernia: «Questa è la faccia della sinistra». Gli animalisti lo denunciano
Politica

Vannacci provoca con una cernia: «Questa è la faccia della sinistra». Gli animalisti lo denunciano

Cosa è successo La provocazione di Ferragosto del generale ed eurodeputato Roberto Vannacci nel mare di Costa Rei (Sud-Est Sardegna) ha scatenato un’ondata di polemiche. In un video girato in acqua e postato sui suoi canali social, Vannacci appare con una cernia in mano e dice: «Questo sono io e la faccia della sinistra alle prossime elezioni». L’esposto degli animalisti L’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) ha annunciato l’invio di un esposto alla Procura di Cagliari «per il reato di maltrattamento di animali ai sensi dell’articolo 544 del Codice penale». In una nota, l’associazione parla di «evidente dispregio» e di un uso «vergognoso e improprio» dell’animale a fini estranei alla natura, chiedendo a Vannacci «scuse pubbliche». Il post su Facebook: «Cernivoro»...
Giorgia Meloni sceglie ancora la Puglia: indiscrezione su arrivo e ipotesi Valle d’Itria
Politica

Giorgia Meloni sceglie ancora la Puglia: indiscrezione su arrivo e ipotesi Valle d’Itria

Giorgia Meloni potrebbe tornare in Puglia per qualche giorno di relax nell’estate 2025. Secondo indiscrezioni, la premier – attualmente negli Stati Uniti per i dossier internazionali – al rientro farà tappa nel “tacco d’Italia”, con massima riservatezza sull’itinerario. Ipotesi Valle d’Itria, ma la località resta top secret Le fonti parlano di una possibile permanenza in Valle d’Itria, ma la struttura prescelta non è stata divulgata per motivi di privacy e sicurezza. L’idea è un breve stop per staccare dopo giorni ad alta intensità. La compagnia: Ginevra e Andrea Giambruno Con Meloni dovrebbero esserci la figlia Ginevra e l’ex compagno Andrea Giambruno, che – secondo i rumor – sarebbero già in vacanza in zona. Puglia “buen retiro” ricorrente Negli ultimi anni la premier ha scelto più...
Zelensky cambia look per l’incontro con Trump: completo nero (senza cravatta) al posto della tenuta militare
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Zelensky cambia look per l’incontro con Trump: completo nero (senza cravatta) al posto della tenuta militare

Dal verde militare al nero totale Per il colloquio a Washington con il presidente statunitense Donald Trump, Volodymyr Zelensky ha abbandonato la consueta tenuta militare. Nelle immagini condivise dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si vede il leader ucraino con giacca e pantaloni neri, camicia nera, senza cravatta. Un cambio netto di registro estetico rispetto alle apparizioni dell’ultimo triennio. Perché ora? Il peso del protocollo (e dei precedenti) Dall’inizio dell’invasione russa, Zelensky ha rivendicato l’abbigliamento field come segno di rispetto per i connazionali al fronte. Ma il dress code è diventato anche tema politico-diplomatico: al precedente incontro alla Casa Bianca, quando si presentò con la felpa e i cargo, negli ambienti presidenziali stat...
Ilaria Salis davanti al “Quarto Stato”: pugno chiuso e bufera. «Abbassa quel pugno, rispetta i comunisti veri»
Politica

Ilaria Salis davanti al “Quarto Stato”: pugno chiuso e bufera. «Abbassa quel pugno, rispetta i comunisti veri»

Il post di Ferragosto che incendia i social Ilaria Salis ha pubblicato su Instagram una foto davanti al “Quarto Stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo, esposto al Museo del Novecento di Milano. Pugno chiuso alzato, auguri di Ferragosto e un messaggio simbolico che puntava a richiamare la storia del movimento operaio. Il risultato? Un’ondata di reazioni che, oltre al plauso dei sostenitori, ha raccolto una raffica di critiche feroci, anche da profili dichiaratamente di sinistra. «Abbassa quel pugno»: gli attacchi da sinistra Tra i commenti più condivisi, la stoccata di un utente su X: «Abbassa quel pugno… i veri comunisti erano i lavoratori degli anni ’70. Tu che c’entri col Quarto Stato?». Nel mirino, il presunto scarto tra i simboli della lotta sociale e l’immagine pubblica dell’eu...
Savona, grave incidente: vicesindaca Pd positiva all’alcoltest e denunciata
Politica

Savona, grave incidente: vicesindaca Pd positiva all’alcoltest e denunciata

La dinamica: la caduta in via Stalingrado durante la notte di Ferragosto La Polizia Stradale ha denunciato alla Procura di Savona la vicesindaca Elisa Di Padova, 45 anni, per lesioni personali colpose dopo un grave incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato di Ferragosto. Secondo la ricostruzione, la vicesindaca avrebbe perso il controllo della Vespa su cui viaggiava insieme alla figlia di 8 anni in via Stalingrado, cadendo a terra. Le condizioni della bambina: ricovero d’urgenza e trasferimento al Gaslini L’impatto è stato particolarmente violento per la piccola, soccorsa in codice rosso e inizialmente intubata al San Paolo di Savona. In seguito la minorenne è stata trasferita al Gaslini di Genova, dove, secondo gli ultimi aggiornamenti, risulta fuori pericolo. La vicesindaca ...
Bonolis ricorda Pippo Baudo: “Rosicava, ma non si arrabbiava”
Politica

Bonolis ricorda Pippo Baudo: “Rosicava, ma non si arrabbiava”

Ultimo saluto al Teatro delle Vittorie Sarà il Teatro delle Vittorie, una delle sue “case” televisive, ad accogliere il feretro di Pippo Baudo per l’abbraccio del pubblico. La camera ardente è aperta oggi dalle 10 alle 20 e martedì 19 agosto dalle 9 alle 12. I funerali si terranno mercoledì. Un percorso di commiato che racconta più di mille parole l’impronta lasciata dal “Pippo nazionale” sul costume italiano. Bonolis: «Pippo ha esplorato un territorio sconosciuto» Tra i ricordi più intensi, quello di Paolo Bonolis, che sulle pagine del Corriere della Sera ha definito Baudo «uno dei grandi pionieri della televisione, come Mike, Corrado e Vianello». «Hanno dato forma e misura a un territorio sconosciuto, per chi lo avrebbe visto e per chi lo stava costruendo», spiega il conduttore romano...
Bondeno, bufera sul segretario Pd per meme su Trump e Putin: la Lega chiede le dimissioni
Politica

Bondeno, bufera sul segretario Pd per meme su Trump e Putin: la Lega chiede le dimissioni

Il caso: un meme su Instagram che incendia la politica locale Bufera a Bondeno dopo la pubblicazione, su una storia Instagram, di un fotomontaggio a sfondo s*ssuale in cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è ritratto in atteggiamenti espliciti nei confronti del leader russo Vladimir Putin. A condividerlo sarebbe stato il segretario cittadino del Partito Democratico, Tommaso Corradi. L’immagine, circolata rapidamente sui social, ha immediatamente acceso una polemica politica che ora investe anche i vertici provinciali. L’ira della Lega: «Vignetta incresciosa, si dimetta» Il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Ferrara, Stefano Perelli, ha definito il contenuto «una vignetta incresciosa», accusando il Pd di alimentare tensioni in un momento internazionale drammatic...
Von der Leyen contro Trump: «I confini non si cambiano con la forza». Lunedì l’incontro a Washington
Politica

Von der Leyen contro Trump: «I confini non si cambiano con la forza». Lunedì l’incontro a Washington

Il giorno dopo Anchorage: tra “vertice produttivo” e nessuna tregua Il faccia a faccia di Ferragosto in Alaska fra Donald Trump e Vladimir Putin non ha prodotto il cessate il fuoco in Ucraina. Al termine di oltre tre ore di colloquio, le parti hanno parlato di confronto “produttivo”, ma le differenze restano profonde: Mosca chiede condizioni pesanti, Washington sposta il baricentro dal semplice stop alle armi a un accordo complessivo, e Kyiv rilancia le sue linee rosse. Sullo sfondo, l’Europa raddoppia la pressione diplomatica in vista di un lunedì che potrebbe rivelarsi dirimente alla Casa Bianca. La frattura di merito Nelle ultime ore si è delineata una divergenza di approccio. Da un lato, l’idea di puntare a un trattato “definitivo” che chiuda il conflitto con garanzie di sicurezza e...
Ucraina, le condizioni di Putin secondo FT e NYT: “Ritiro da Donetsk in cambio del congelamento del fronte”. Trump le porterà a Zelensky lunedì
Politica

Ucraina, le condizioni di Putin secondo FT e NYT: “Ritiro da Donetsk in cambio del congelamento del fronte”. Trump le porterà a Zelensky lunedì

Il punto dopo l’Alaska: da tregua a trattato Il confronto tra Donald Trump e Vladimir Putin ad Anchorage ha spostato il baricentro dal semplice cessate il fuoco a una trattativa politica più ampia. Secondo ricostruzioni concordanti, il Cremlino ha messo sul tavolo una richiesta chiara: ritiro delle forze ucraine dalla regione di Donetsk in cambio del congelamento della linea del fronte nelle aree meridionali di Kherson e Zaporizhzhia. Un passaggio che, insieme al controllo già avanzato su Luhansk, consegnerebbe a Mosca l’intero Donbass, ridefinendo di fatto l’equilibrio militare sul terreno. Lunedì alla Casa Bianca: Zelensky, Trump e (forse) l’Europa Trump ha comunicato l’impostazione ai leader europei e a Volodymyr Zelensky in una call successiva al summit e ha invitato il presidente u...
“Se non sei al tavolo, sei nel menù”: Vannacci scatena la bufera dopo l’Alaska
Politica

“Se non sei al tavolo, sei nel menù”: Vannacci scatena la bufera dopo l’Alaska

Il proverbio sardo che apre il post e il bersaglio dei negoziati «Su molenti sardu du frigasa una borta scetti» (“l’asino sardo lo freghi una volta sola”). Con questa frase d’impatto, Roberto Vannacci introduce un lungo intervento in cui boccia l’idea di un cessate il fuoco o di un accordo provvisorio sul dossier ucraino. Per l’ex generale, dopo quella che definisce la “truffa” degli accordi di Minsk, Mosca accetterebbe soltanto un trattato definitivo, blindato da garanzie solide e procedure di controllo certosine. «In guerra contano i fatti»: territori e neutralità fuori dalla trattativa Il cuore del messaggio è netto: «in guerra i fatti contano più del diritto e della morale». Da qui la tesi che i territori occupati non debbano essere oggetto di negoziazione, così come sarebbe fuori d...