Papa Leone XIV, voci di cambiamenti: chi rischia il posto a Castel Gandolfo

Il secondo dossier riguarda la Segreteria di Stato e il futuro di Edgar Peña Parra, coinvolto nella controversa compravendita del palazzo di Sloane Avenue a Londra. Il suo predecessore, il cardinale Angelo Becciu, è già stato condannato in primo grado per la stessa vicenda. Sullo sfondo, anche la revisione della Fabbrica di San Pietro, oggi gestita dal cardinale Mauro Gambetti: i dipendenti sono in rivolta contro la nuova linea e il Pontefice dovrà trovare un equilibrio.

Spending review e alleanze Usa

Non mancano i problemi finanziari. Leone XIV sta valutando una spending review al Dicastero per la Comunicazione, con la possibilità di attrarre fondi dagli Stati Uniti dopo il crollo dei finanziamenti durante il pontificato di Bergoglio. In parallelo, il Papa sta lavorando a definire la sua squadra curiale, con probabili cambi radicali nei prossimi mesi.

Castel Gandolfo si conferma il luogo delle decisioni cruciali. Dietro le porte chiuse della residenza papale, Leone XIV si prepara a imprimere una svolta netta: dalle nomine vescovili ai vertici della Segreteria di Stato, fino al riassetto finanziario. Nonostante la cornice bucolica, per il nuovo Pontefice queste vacanze sono tutt’altro che rilassanti. L’aria di rinnovamento in Vaticano è appena iniziata.