martedì, Novembre 5

Cinema in lutto, ci lascia per sempre una grande attrice

Tra i ruoli più noti della sua carriera vi è quello di Inga in Frankenstein Junior, commedia di culto diretta da Mel Brooks. Il film rappresenta un momento cruciale per Garr, che grazie a questo ruolo si guadagna grande visibilità, come lei stessa ha raccontato in un’intervista: “Essere parte di Frankenstein Junior è stata la svolta che mi ha permesso di essere davvero notata. Non mi aspettavo che il film avrebbe avuto un impatto così duraturo, ma le persone continuano a guardarlo, anche oggi. È stato un onore essere su quel set e vedere il mio nome sui manifesti come co-protagonista”.

Una carriera costellata di ruoli memorabili

Teri Garr è sempre stata riconosciuta per la sua versatilità. Sebbene spesso ricordata per i ruoli comici, ha dimostrato grande abilità anche in generi diversi, recitando in thriller, film drammatici e pellicole di fantascienza. Uno dei suoi ruoli più significativi è quello in La conversazione di Francis Ford Coppola, dove ha interpretato un ruolo secondario che ha contribuito a consolidare la sua reputazione come attrice poliedrica. Nel 1977, la vediamo al fianco di George Burns e John Denver in Bentornato Dio! e successivamente in Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg, un altro classico del cinema americano.

Tra gli altri film che arricchiscono la sua filmografia ci sono The Black Stallion, Mister Mamma, Fuori Orario di Martin Scorsese, Prêt-à-Porter, e persino Scemo e più Scemo. La sua capacità di interpretare personaggi diversi l’ha resa un punto di riferimento per molti attori e attrici che desiderano spaziare tra diversi generi cinematografici senza limitarsi a uno stile unico. La sua carriera nel cinema è affiancata anche da numerose apparizioni televisive, tra cui ruoli in serie molto popolari come MASH*, ER – Medici in prima linea, Felicity e Friends, dove interpreta la madre biologica del personaggio di Phoebe.

La battaglia contro la malattia e la rivelazione pubblica

Nel 1999, a Teri Garr viene diagnosticata la sclerosi multipla, una malattia debilitante che comporta gravi difficoltà motorie e fisiche. Inizialmente, Garr decide di mantenere la diagnosi privata, rivelandola pubblicamente solo nel 2002, quando sente il bisogno di sensibilizzare il pubblico su questa malattia e supportare la ricerca scientifica. La sua scelta di parlare apertamente della sua condizione è stata accolta con grande ammirazione, e Teri è diventata un simbolo di coraggio e resilienza per molte persone che, come lei, convivono con malattie croniche.

Nel 2006, la sua vita viene ulteriormente sconvolta da un aneurisma cerebrale che la porta in coma per alcuni giorni. Nonostante la gravità della situazione, Garr riesce a riprendersi, riacquistando la capacità di parlare e di continuare a interagire con il pubblico. Questo evento segna un’altra importante dimostrazione della sua forza d’animo, che ha continuato a caratterizzare tutta la sua vita.

Tootsie e il rapporto con Dustin Hoffman

Il ruolo di Sandy Lester in Tootsie è sicuramente uno dei più celebri della carriera di Teri Garr. In questa commedia diretta da Sydney Pollack, l’attrice recita accanto a Dustin Hoffman, dando vita a un personaggio che conquista immediatamente il pubblico. Nel suo memoir del 2006, Speedbumps: Flooring it Through Hollywood, Garr ha rivelato che inizialmente era riluttante ad accettare questo ruolo secondario, in quanto desiderava essere la protagonista. Tuttavia, la sua interpretazione di Sandy le ha regalato una nomination all’Oscar e un posto speciale nel cuore degli spettatori.

In un’intervista successiva, Teri Garr ha parlato anche del rapporto con Dustin Hoffman sul set, rivelando con ironia alcune osservazioni riguardo al tema della femminilità rappresentato nel film: “Hanno messo un vestito femminile a un uomo e si suppone che lui capisca cosa significa essere donna. Ma ovviamente non è così. Dustin diceva: ‘Ora capisco quanto sia importante per una donna essere carina’. E io pensavo: ‘Mio Dio, davvero? Questo è tutto quello che hai capito?’. Vabbè, alla fine scrivilo pure”, ha commentato Garr, mostrando ancora una volta il suo carattere spiritoso e ironico.

L’eredità artistica di Teri Garr

Con la sua scomparsa, il mondo del cinema perde una figura iconica che ha saputo attraversare diversi generi cinematografici, adattandosi a ruoli tanto diversi quanto memorabili. La sua versatilità, unita a una spiccata sensibilità artistica, ha contribuito a creare personaggi che continuano a rimanere impressi nella memoria collettiva del pubblico.

Teri Garr ha lasciato un segno indelebile nell’industria cinematografica e televisiva, ispirando sia il pubblico che i colleghi. Le sue interpretazioni resteranno un esempio di come il talento e la passione possano superare le difficoltà, mostrando al mondo l’importanza di vivere la vita con autenticità e determinazione. Anche se ci ha lasciati, il suo contributo al cinema e alla televisione continuerà a essere ricordato e apprezzato, rendendola per sempre una leggenda indimenticabile.

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