La morte di Ornella Vanoni continua a scuotere il mondo della musica italiana. La scomparsa dell’artista 91enne ha aperto un’ondata di ricordi, testimonianze e omaggi che raccontano la grandezza di una voce capace di attraversare intere epoche. Tra questi, uno dei più intensi è quello di Orietta Berti, che ha svelato un dettaglio inedito e profondamente emotivo: Vanoni stava preparando un nuovo brano con Gino Paoli.
L’ultima telefonata: progetti, affetto e un’energia ancora viva

Berti ha raccontato che l’ultimo contatto con Ornella risaliva a due settimane fa. Una conversazione «bella e affettuosa», piena di entusiasmo per i progetti futuri. Vanoni, nonostante l’età e i recenti problemi di salute, continuava a lavorare a idee musicali e televisive, mostrando una creatività ancora pulsante.
Durante quella telefonata, l’artista le aveva confidato l’intenzione di registrare un nuovo brano insieme a Gino Paoli. Una notizia che oggi, alla luce della sua morte, assume un peso emotivo enorme.
Un ritorno artistico che avrebbe scritto la storia
L’idea di un duetto tra Ornella Vanoni e Gino Paoli non sarebbe stata solo un progetto musicale, ma un capitolo finale simbolico di una storia iniziata oltre sessant’anni fa. Tra i due, infatti, c’è stata una delle relazioni più iconiche e complesse della musica italiana, fonte di ispirazione per canzoni rimaste nella storia.
Sentirli di nuovo insieme, oggi, avrebbe rappresentato un cerchio che si chiude. Una sorta di ultimo regalo ai fan e alla loro stessa storia personale.
I progetti sospesi e l’appuntamento mancato
Berti ha parlato anche del loro rapporto umano: stima, amicizia e telefonate che guardavano sempre avanti. Le due si erano ripromesse di vedersi presto a Milano. Una promessa che l’improvvisa scomparsa di Vanoni ha troncato.
Nella nota diffusa dopo la notizia della morte, Berti ha ricordato Ornella come una «Signora della musica italiana», amata da generazioni diverse e capace di rimanere sempre moderna, elegante e unica.
Il dolore di chi l’ha amata: parole che chiudono un’epoca
La scomparsa di Vanoni non lascia solo un vuoto artistico, ma interrompe anche legami personali profondi. Berti ha espresso «grande dispiacere e immensa tristezza», sottolineando quanto Ornella fosse ancora viva, curiosa, impegnata, e soprattutto in attesa di creare.
L’omaggio che commuove il Paese
Le parole di Berti sono tra le più toccanti arrivate nelle ultime ore: un ricordo intimo che mette in luce il lato umano di un’artista che, dietro la leggenda, era ancora una donna piena di idee, affetti, speranze e coraggio.
La rivelazione su Gino Paoli, soprattutto, restituisce l’immagine di una Vanoni ancora protagonista, ancora capace di sorprendere, ancora pronta a reinventarsi. E rende il suo addio ancora più struggente.

















