Conte contro Porro, scintille in diretta a Quarta Repubblica: “Io lo scendiletto?”
Una serata carica di tensione quella andata in onda su Quarta Repubblica, il talk show di Rete4 condotto da Nicola Porro. Ospite in studio Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle ed ex Presidente del Consiglio, che ha mantenuto la promessa: “Invitatemi che vengo a rispondere”. Detto, fatto. E l’incontro non ha deluso le aspettative.
Il confronto si accende sin da subito su una frase pronunciata da Conte in Parlamento nei giorni scorsi, in riferimento alla premier Meloni e alla sua presenza a un evento pubblico. Il riferimento ai “scendiletto” aveva fatto discutere e Porro si è sentito chiamato in causa, essendo stato proprio lui a ospitare l’intervento video della premier alla Ripartenza di Milano.
“Io lo scendiletto?” – Lo scontro iniziale
“Ero io lo scendiletto?”, ha chiesto Porro, aprendo il fuoco del dibattito. Conte ha provato a smorzare: “Io rispetto la vostra categoria e la vostra professionalità. Non ho fatto querele a nessuno perché la libertà di stampa è un sacrosanto principio costituzionale”. Ma Porro incalza: “Mi sono sentito dire scendiletto perché era venuta al mio incontro… mi sono un po’ dispiaciuto. Ma il passato è passato”.
A quel punto, l’ex premier risponde con una frecciatina: “Anche perché con tutte le accuse che mi ha fatto se si offendesse pure sarebbe un fuor d’opera”. Il pubblico capisce subito che il confronto sarà tutt’altro che formale.
Il nodo Ucraina e i 800 miliardi dell’Ue
L’intervista si sposta poi sul tema caldo della guerra in Ucraina e del piano europeo da 800 miliardi per il riarmo. Conte ribadisce: “Non sono mai stato un pacifista che non vuole una difesa efficiente. Ma qui si parla di soldi europei usati per riarmarsi, senza nemmeno un progetto comune. Un errore strategico”.