giovedì, Giugno 26

Meloni sotto accusa per il referendum: “Commette un reato”, l’attacco dell’avvocato Ligotti

“Io faccio un discorso giuridico”

, ha detto l’avvocato. “Domani sera a mezzanotte scatta il silenzio elettorale, quindi ogni manifestazione di propaganda è vietata. Nel momento in cui la presidente Meloni annuncia di andare al seggio e di fare il gran rifiuto delle schede, sa benissimo che sarà seguita dalle telecamere.”

Accusa diretta: “È reato”

La tesi del legale è chiara: quel gesto sarebbe un invito all’astensione, veicolato in diretta mediatica. “Diventa un messaggio per gli elettori. E la propaganda elettorale, quando c’è il silenzio, è un reato”, ha detto Ligotti.

Formigli incalza: “E quindi, se succedesse?”. Ligotti risponde senza esitazione: “È vero che si può fare, ma se a farlo è il presidente del Consiglio… è un reato.”

Una miccia accesa a pochi giorni dal voto

Le parole dell’avvocato riaccendono le tensioni politiche a pochi giorni da un voto delicato. La premier, finora, non ha commentato direttamente le nuove accuse, ma il clima si fa incandescente. L’opposizione cavalca la polemica, mentre nella maggioranza si respinge ogni strumentalizzazione.

Si profila l’ennesimo scontro tra politica e giustizia.

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