Nel suo messaggio, don Cristiani non risparmia critiche nemmeno all’interno della Chiesa: «I peggiori avversari e denigratori li ha trovati proprio in casa, in gonnella rossa», un chiaro riferimento ai cardinali ostili a Bergoglio. «Ha combattuto i privilegi, i fasti, le ricchezze, la carriera, i palazzi e i titoli da principesse rinascimentali».
«Affamatori dei poveri e fautori delle guerre»
Don Cristiani punta il dito anche contro i grandi poteri mondiali: «Gli affamatori dei poveri, i detentori delle armi per annientare il mondo, i fautori delle guerre». Secondo il sacerdote, la Chiesa di Francesco rappresentava il vero spirito evangelico, troppo spesso frainteso dal mondo.
Un Conclave che deve scegliere la verità, non il potere
Infine, un messaggio ai cardinali chiamati presto a eleggere il nuovo Papa: «Le ‘eminenze’ devono sapere che non c’è un potente da eleggere, né un equilibrio da mantenere. C’è una verità da servire: una persona vivente che detesta pompe, privilegi e guerre».
La lettera di don Cristiani è stata pubblicata anche sul profilo Facebook del movimento Shalom, che da anni si batte per pace, solidarietà e giustizia sociale.