«Persone che nel 2025, pur di vendere un libro in più, dicono che i disabili vanno separati, che chi ha la pelle nera non è italiano, che chi è gay non è normale», ha tuonato Leoni.
Al congresso dei giovani di forza Italia piovono complimenti per Vannacci “Personaggio sconnesso dal tempo. Generale della codardia per calcolo politico. Dice aberrazioni su gay, neri e disabili per vendere un libro in più” pic.twitter.com/OyyrtyBAk7
— Il Grande Flagello (@grande_flagello) May 31, 2025
«Per ognuna di queste aberrazioni – ha aggiunto – c’è gente che soffre, che sta male. Ci sono nostri coetanei che si tolgono la vita».
Una presa di posizione netta sullo Ius Scholae
Il discorso si è poi spostato sulla questione della cittadinanza italiana e sul tema dello Ius Scholae, che sarà oggetto del referendum dell’8 e 9 giugno. Leoni ha sottolineato come le posizioni della Lega siano lontane dai valori liberali di Forza Italia: «Un ragazzo che studia qui, che si sente parte delle nostre istituzioni e ama il tricolore, è nostro fratello e merita la cittadinanza italiana».
Un messaggio rivolto soprattutto ai giovani, ma anche un segnale politico forte alla premier Giorgia Meloni e a Matteo Salvini, che su questi temi continuano a mantenere una linea più rigida.
Una frattura insanabile?
L’intervento di Leoni ha provocato tensioni tra i vertici dei partiti di centrodestra. Mentre Vannacci non ha ancora replicato ufficialmente, fonti interne parlano di forti malumori. Resta da capire se questa frattura segnerà una svolta nelle alleanze future o se verrà ricomposta prima delle prossime elezioni europee.