Caso Garlasco, la difesa di Venditti attacca: “Grave violazione del Codice di procedura penale”

Nuove tensioni giudiziarie nel caso Garlasco. Durante l’udienza tenutasi oggi, 18 dicembre, nel Palazzo di giustizia di Pavia, la difesa dell’ex procuratore aggiunto Mario Venditti ha denunciato quella che definisce una «grave violazione del Codice di procedura penale».

A intervenire è stato l’avvocato Domenico Aiello, legale di Venditti, attualmente indagato per corruzione in atti giudiziari per un presunto favore nell’archiviazione di un procedimento avvenuta nel 2020. Le dichiarazioni sono state diffuse tramite una nota dell’Adnkronos.

La presenza in aula contestata dalla difesa

Secondo quanto affermato da Aiello, durante l’udienza si sarebbe presentato in aula un soggetto che il legale definisce «il titolare effettivo del subappalto di manodopera nel cantiere della revisione». Una presenza che, secondo la difesa, solleva interrogativi rilevanti sotto il profilo procedurale.

«Oggi si è palesato in aula a Pavia il titolare effettivo del subappalto di manodopera nel cantiere della revisione», ha dichiarato Aiello, aggiungendo di essere «curioso di capire se sia soddisfatto e in quale veste sarà registrato al verbale di udienza».

Le parole dell’avvocato Aiello

Nel suo intervento, il legale ha utilizzato toni duri e ironici per sottolineare la criticità della situazione. «Se spettatore abusivo o talent scout o osservatore interessato», ha affermato Aiello, mettendo in discussione la legittimità della presenza in aula e il suo eventuale ruolo formale nel procedimento.

Secondo la difesa, si tratterebbe di un’ulteriore anomalia in una vicenda giudiziaria già particolarmente complessa e delicata, soprattutto per le implicazioni legate alla revisione del processo sul delitto di Chiara Poggi.

La denuncia di una nuova violazione procedurale

Aiello ha parlato apertamente di una nuova e significativa irregolarità: «Ancora una grave violazione del Codice di procedura penale», ha dichiarato, sottolineando come simili episodi rischino di compromettere la correttezza formale dell’iter giudiziario.

Nelle sue parole emerge anche una preoccupazione più ampia sugli effetti del procedimento in corso. «Spero non si sostituisca un candidato innocente con un altro sfortunato innocente ed a spese di un sicuro innocente», ha concluso il difensore, richiamando l’attenzione sui rischi di un’indagine che, secondo la difesa, potrebbe produrre nuove distorsioni.

Il contesto giudiziario del caso Garlasco

Il caso Garlasco, relativo all’omicidio di Chiara Poggi avvenuto nel 2007, è tornato al centro dell’attenzione giudiziaria e mediatica per le recenti iniziative legate alla revisione del processo e alle nuove indagini su presunti depistaggi o irregolarità.

Nel quadro di queste verifiche, Mario Venditti è indagato per corruzione in atti giudiziari, ipotesi che la difesa respinge con fermezza. Le dichiarazioni odierne si inseriscono in un clima di forte tensione processuale, destinato probabilmente a proseguire anche nelle prossime udienze.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.