lunedì, Dicembre 1

Emma Bonino ricoverata in terapia intensiva a Roma: cosa sappiamo finora

Momenti di grande apprensione per Emma Bonino, storica leader radicale e figura centrale della politica italiana ed europea. Nella tarda serata del 30 novembre 2025, la senatrice è stata trasportata in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Roma. Secondo quanto trapelato da fonti sanitarie, i medici hanno disposto il ricovero immediato in terapia intensiva.

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha rapidamente fatto il giro dei canali istituzionali e dei social, suscitando reazioni di solidarietà da tutto il mondo politico e civile. Le condizioni sono definite serie e in costante osservazione, ma al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli clinici, nel rispetto della privacy della senatrice.

L’ultimo aggiornamento arriva da Adnkronos, dove si legge come Emma Bonino sia vigile e la situazione sotto controllo.

Il precedente ricovero del 2024

Non è la prima volta che Emma Bonino affronta problemi di salute complessi negli ultimi anni. Nell’ottobre del 2024 era stata ricoverata per gravi difficoltà respiratorie. Allora, dopo una settimana di monitoraggio e terapie mirate, la leader radicale era stata dimessa, ricevendo anche la visita a sorpresa di Papa Francesco, amico storico della senatrice e da sempre vicino alle battaglie per i diritti umani.

Quel gesto simbolico aveva commosso molti: un ponte umano tra due figure molto diverse ma unite da un forte impegno per la dignità e la libertà delle persone.

Il trasferimento in terapia intensiva

Il nuovo ricovero del 30 novembre appare però più preoccupante. Dopo l’arrivo in codice rosso, i sanitari del Santo Spirito hanno stabilito che la situazione richiedeva l’immediato trasferimento in terapia intensiva, dove Bonino è attualmente assistita da un’équipe specializzata.

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