Ancora una volta, l’Italia si trova a fare i conti con un gravissimo incidente sul lavoro.
Una nuova vittima si aggiunge all’ormai lungo elenco di lavoratori che ogni anno perdono la vita mentre svolgono le proprie mansioni.
Questa mattina, in una cava di Botticino, in provincia di Brescia, un operaio di 54 anni ha perso la vita in circostanze drammatiche.
Un’esplosione improvvisa rompe il silenzio della cava
La giornata era iniziata come tante altre, con i lavoratori intenti nelle consuete attività di estrazione e lavorazione del marmo. Un’atmosfera di operosità e fatica che da sempre caratterizza le cave del territorio bresciano. Tuttavia, la routine è stata spezzata bruscamente da un forte boato. Un suono sordo, violento, che ha fatto tremare la terra e fermare il cuore dei presenti.
Il rumore è stato causato dal crollo improvviso di una lastra di marmo di enormi dimensioni. La roccia, staccatasi per ragioni ancora da chiarire, ha colpito in pieno l’operaio, che in quel momento si trovava in prossimità della parete rocciosa, impegnato nelle fasi di taglio.
Una scena agghiacciante: soccorsi immediati ma inutili
Le immagini che si sono presentate ai primi soccorritori sono state strazianti. Tra polvere, macerie e l’odore acre della pietra frantumata, giaceva il corpo immobile dell’operaio. I colleghi e i soccorritori hanno tentato disperatamente di salvarlo. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e successivamente anche l’elisoccorso, atterrato direttamente in cava per il trasporto d’urgenza.