Il 11 novembre 2023, Giulia Cecchettin ha perso la vita in circostanze tragiche. L’assassino sarebbe stato il suo ex fidanzato, Filippo Turetta. Nonostante la fine della loro relazione sentimentale, i due mantenevano un buon rapporto.
Quella sera, Filippo sarebbe passato a prendere Giulia e insieme si sarebbero diretti al McDonald’s situato nel centro commerciale Nave de Vero di Marghera. Dopo aver cenato, i due si sarebbero rimessi in macchina.
Durante il tragitto, una lite avrebbe scatenato la furia di Filippo che avrebbe aggredito Giulia fino ad ucciderla.
Successivamente, avrebbe abbandonato il corpo nei pressi del Lago di Barcis e si sarebbe dato alla fuga, fino alla sua cattura in Germania pochi giorni dopo. In seguito, Filippo ha confessato il crimine di fronte ai giudici ed attualmente si trova detenuto nel carcere di Verona. Recenti sviluppi riguardanti le indagini sono stati resi noti nelle ultime ore.
Chiusura delle indagini su Giulia Cecchettin
Il procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi, ha tenuto una conferenza stampa alle 11 per comunicare gli ultimi sviluppi delle indagini, i quali includono anche i risultati delle analisi condotte dai Ris di Parma sulla macchina di Turetta. Le indagini sono state ufficialmente concluse e ora si attende l’esito del processo. La famiglia di Giulia Cecchettin naturalmente spera che giustizia sia fatta.
Le implicazioni legali per Filippo Turetta
L’omicidio di Giulia Cecchettin sarebbe stato premeditato e Filippo Turetta rischia l’ergastolo. Tuttavia, spetterà ai giudici decidere la sua sorte. I magistrati veneziani contestano a Turetta anche la crudeltà, l’efferatezza, il sequestro di persona, il porto d’armi continuato e l’occultamento di cadavere. Inoltre, gli viene contestato lo stalking. È molto probabile che il processo inizierà dopo l’estate.