domenica, Giugno 15

Roberto Benigni a Propaganda Live: “Fermatevi, la guerra è insopportabile all’animo umano”

Non ha mancato di evocare uno dei simboli dell’integrazione europea, il Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, ricordandone la visione profetica di un’Europa federale, unita non solo economicamente ma anche spiritualmente. «Siete la prima generazione transnazionale della storia», ha detto rivolgendosi ai giovani, «non dimenticate la libertà, la democrazia e la pace».

Un grido universale per tutte le guerre del mondo

Nel suo discorso, Benigni ha voluto abbracciare tutte le tragedie contemporanee: «Pace per Gaza, per l’Ucraina, per le vite perdute nel Mediterraneo». Una frase che ha toccato corde profonde e che ha voluto ricordare come ogni conflitto, ogni morte, ogni silenzio complice, sia una ferita all’umanità intera.

Ha poi citato anche le parole del presidente americano Joe Biden all’indomani dell’attacco del 7 ottobre 2023 da parte di Hamas: «Biden disse a Netanyahu di non rispondere all’orrore con altro orrore». Una richiesta che, secondo Benigni, è rimasta inascoltata: «Invece così è stato, purtroppo».

Benigni ha portato al centro l’urgenza morale di chiamare la guerra con il suo vero nome. Ha ricordato che non può esserci neutralità davanti ai crimini contro i bambini, che non si può restare in silenzio mentre si consuma l’ennesima catastrofe umanitaria.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.