Rivolgendosi a chi nelle manifestazioni inneggia ad Hamas, ha ammonito: “Chi inneggia ad Hamas sbeffeggia la resistenza. Noi sappiamo che la storia non è iniziata il 7 ottobre. Già il giorno dopo, il quotidiano Haaretz scrisse che la responsabilità di quel disastro è del governo di Netanyahu, un governo di esproprio e annessione.”
“Difendere Israele da se stesso”
Infine, Lerner ha sottolineato la necessità di una visione più ampia, che includa anche la critica interna a Israele: “Il massacro e la deportazione di uno dei due popoli, oltre che criminale, è inverosimile. La convivenza è l’unica ipotesi possibile. Noi sentiamo la responsabilità anche di difendere Israele da se stesso, dal male che sta facendo a se stesso oltre che agli altri.”
L’intervento, seppur inizialmente contestato, ha trovato consensi nella parte di piazza più incline a un approccio pacifista e pluralista.