Anche l’attore americano Mark Ruffalo ha voluto ricordare Alvaro Vitali durante l’evento Il Cinema in Piazza organizzato dalla Fondazione Piccolo America: “Un pensiero e un omaggio ad un attore scoperto da Fellini. Alvaro è con noi, addio”.
Parole sorprendenti da parte di un attore internazionale che testimoniano la fama e la stima che Vitali aveva anche fuori dall’Italia.
Il regista Claudio Di Napoli: “Voleva una via a suo nome a Trastevere”
Tra i presenti, anche il regista Claudio Di Napoli, amico fraterno di Vitali. In un’intervista ha svelato le ultime parole ricevute dall’attore: “Mi ha chiesto tre cose: una targa col suo nome sul palazzo dove viveva, una via intitolata a lui a Roma, e un premio alla carriera, anche postumo”.
Richieste che raccontano il desiderio di lasciare un segno, anche simbolico, nella città che aveva sempre amato.
Gloria Guida: “Lo ricordate ora, ma quando chiedeva lavoro nessuno lo ascoltava”
Un intervento sentito, ma anche critico, è arrivato da Gloria Guida durante la trasmissione La Volta Buona: “Alvaro era un grande, un uomo che si divertiva sul set. Ma sono arrabbiata: si parla di lui solo ora che non c’è più. Quando chiedeva lavoro, nessuno se lo filava”.
L’attrice ha condiviso il set con Vitali in diversi film e ha voluto sottolineare quanto fosse difficile per l’attore tornare a lavorare nonostante la sua popolarità passata.
Stefania Corona: “Non volevo tornare con lui, ma c’era rispetto”
Pochi giorni prima della morte, Stefania Corona aveva raccontato in TV che Vitali le aveva chiesto di ricostruire il loro rapporto, ma lei aveva rifiutato. “Non era amore, era una questione di comodo. L’amore era finito da tempo, ma era rimasto il rispetto”, aveva spiegato pubblicamente.
Un rapporto complesso, ma sincero, che ha accompagnato Vitali fino agli ultimi momenti della sua vita.