Garlasco: le intercettazioni che potrebbero cambiare tutto

Le intercettazioni che mettono in crisi l’alibi

Dai nastri emerge un dettaglio cruciale: Sempio e il padre discutono di come abbiano fornito versioni differenti sul momento in cui è stato trovato lo scontrino, che avrebbe dovuto attestare la sua posizione al momento del delitto. “Ne abbiamo cannata una”, afferma Andrea Sempio, facendo riferimento all’errore nella ricostruzione dell’evento.

Secondo la versione dell’indagato, lo scontrino sarebbe stato ritrovato dopo il suo primo interrogatorio, mentre il padre aveva dichiarato il contrario, sostenendo che il documento fosse stato trovato prima. Questa discrepanza ha insospettito gli inquirenti, che hanno deciso di approfondire ulteriormente la posizione di Sempio nel caso.

L’importanza del DNA sulle unghie di Chiara Poggi

Uno degli elementi più rilevanti emersi nelle indagini è la presenza di un profilo genetico ignoto sotto le unghie della vittima. Gli investigatori, che ritengono possa appartenere proprio a Sempio, hanno disposto un prelievo forzato del tampone salivare per confrontarlo con il DNA rinvenuto. Se le analisi dovessero confermare la compatibilità, il caso potrebbe prendere una svolta decisiva.

Gli inquirenti sembrano convinti dell’importanza di questo dettaglio, tanto da aver riaperto l’indagine nei confronti di Sempio dopo anni di silenzio. La scoperta di queste intercettazioni ha rafforzato i dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni fornite dall’indagato e dalla sua famiglia.

Telefonate sospette e movimenti ambigui

Oltre alla questione dello scontrino, a rendere più complessa la posizione di Sempio ci sono alcune telefonate sospette effettuate nei giorni precedenti al delitto. Dalle indagini emerge che l’allora 19enne aveva contattato più volte la casa di Chiara Poggi, compresa una chiamata effettuata all’una di notte. Un dettaglio che non è sfuggito agli investigatori, i quali hanno cercato di chiarire il motivo di queste comunicazioni.

Intercettato dai carabinieri mentre parlava con i genitori, Sempio ha tentato di minimizzare la questione, affermando di non aver effettuato direttamente quelle telefonate. Secondo la sua versione, il cellulare era stato prestato a Marco Poggi, fratello della vittima, e sarebbe stato lui a fare quelle chiamate. Tuttavia, questa spiegazione non ha convinto del tutto gli investigatori, che hanno continuato a scavare nel passato del giovane per trovare eventuali incongruenze.

Un altro elemento che ha insospettito la magistratura riguarda il motivo delle altre chiamate: Sempio ha dichiarato di aver contattato per errore la villetta della famiglia Poggi invece di chiamare direttamente Marco sul cellulare. Secondo la sua ricostruzione, Chiara gli avrebbe risposto dicendogli che il fratello era in vacanza. Nonostante ciò, le telefonate sono continuate nei giorni successivi, sollevando ulteriori interrogativi.

Le indagini e il possibile nuovo scenario

Le nuove intercettazioni ambientali e le discrepanze nelle dichiarazioni fornite da Sempio potrebbero portare a un nuovo capitolo nell’inchiesta. Dopo anni di processi e sentenze, il caso di Garlasco continua a riservare colpi di scena.

Se il DNA rinvenuto sulle unghie della vittima dovesse coincidere con quello dell’indagato, ci si troverebbe di fronte a una prova determinante, capace di ribaltare l’intera ricostruzione dell’omicidio. Gli investigatori stanno valutando tutte le possibili piste, senza escludere nessun dettaglio che possa far luce sulla tragica morte di Chiara Poggi.

Il contesto giudiziario e le possibili conseguenze

Negli anni, il caso di Garlasco ha attraversato diverse fasi giudiziarie, con la condanna definitiva di Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara Poggi. Tuttavia, le nuove prove potrebbero rimettere tutto in discussione, aprendo la strada a ulteriori indagini o persino a una revisione del processo.

L’opinione pubblica segue con grande attenzione gli sviluppi, mentre la famiglia Poggi continua a chiedere verità e giustizia per Chiara. Le recenti intercettazioni e il nuovo focus su Sempio rappresentano un punto di svolta che potrebbe cambiare la narrazione finora accettata dagli inquirenti.