Nonostante ciò, Sempio ha sempre dichiarato di non conoscere la data esatta della partenza dell’amico. Eppure, tra il 7 e l’8 agosto, effettua tre chiamate: due il 7 agosto (alle ore 17:40 e 17:42) e una l’8 agosto (alle ore 16:54). In casa, in quei giorni, c’era solo Chiara Poggi. Per gli investigatori, quelle chiamate non sono casuali: potrebbero essere un indizio della sua presenza o del tentativo di verificare chi fosse in casa.
L’interrogatorio decisivo del 20 maggio
Tutto sarà discusso nell’interrogatorio fissato per martedì 20 maggio, a cui parteciperanno anche Marco Poggi e Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio della giovane. I rapporti tra i tre amici, all’epoca e oggi, saranno passati al vaglio per chiarire eventuali incongruenze.
Già nel 2020, i carabinieri avevano prodotto un’informativa focalizzata su Sempio, poi archiviata. Ma ora, nel nuovo procedimento, quelle vecchie carte sono tornate a galla e assumono nuovo peso. Il fascicolo sottolineava come fosse “inverosimile” che Sempio ignorasse la partenza dell’amico, soprattutto considerando che con Marco stavano anche organizzando una vacanza a Punta Ala.
Il caso Garlasco si riapre così su uno degli aspetti più sottili e discussi: le tempistiche, i rapporti, le telefonate. E la domanda resta sospesa: perché Sempio cercava Marco, se sapeva che non era lì?