domenica, Giugno 1

Garlasco, il mistero dei vestiti trovati nel canale: “Erano sporchi di rosso, poi distrutti”

Una scoperta dimenticata

Una borsa di plastica, piena di vestiti sporchi, viene trovata nel 2007 in un canale di irrigazione tra Garlasco e Tromello, a pochi chilometri dalla casa di Chiara Poggi.

A notarla è una coppia di agricoltori che lavoravano nei campi: l’uomo e sua moglie Cristina, i quali decidono subito di consegnarla alle forze dell’ordine. All’interno, vestiti griffati e scarpe, alcuni sporchi di una sostanza rossastra. Nessuno ne ha più parlato. Fino a oggi.

Cristina, intervistata da Mattino 5, ha raccontato il momento in cui, incuriosita dai capi trovati, ha chiamato i carabinieri: «Abbiamo visto che erano abiti firmati, c’erano scarpe da uomo, tutto bagnato e con tracce di rosso. Pensavamo potesse essere importante e abbiamo segnalato tutto subito».

La donna ha anche indicato davanti alle telecamere il punto esatto del ritrovamento.

L’analisi del RIS e i primi dubbi

I vestiti furono effettivamente sequestrati e catalogati dai carabinieri il 25 agosto 2007, esattamente dodici giorni dopo il delitto. Secondo gli atti processuali, si trattava di due pantaloni (uno nero e uno beige), un paio di leggins da donna, due canottiere e un paio di scarpe da uomo di colore marrone.

I Ris di Parma li analizzarono tutti. Vediamo cosa scoprirono.

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