La festa della Repubblica si trasforma, anche quest’anno, in un’occasione per Giorgia Meloni di rubare la scena. Ai giardini del Quirinale, dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli, la premier è accolta da un bagno di folla. Stringe mani, scherza, sorride. Ma il momento più commentato arriva quando si imbatte nel leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.
Il gesto che fa discutere: il “toc toc” a Bonelli
Meloni si avvicina, lo guarda e mima un “toc toc” con la mano, riprendendo ironicamente il video social pubblicato da Bonelli e Fratoianni per promuovere il referendum dell’8 e 9 giugno. Una mossa che sorprende lo stesso Bonelli, visibilmente spiazzato, e strappa più di un sorriso ai presenti.
«Mi dovete invitare per un gelato», aggiunge Meloni con tono ironico rivolgendosi alla signora Bonelli, chiudendo lo scambio con un colpo da maestro comunicativo, che in pochi secondi trasforma un momento istituzionale in una scena virale da social.
Schlein, saluto lampo e tensione palpabile
Più formale e freddo l’incontro con Elly Schlein. «Buonasera, come stai?» chiede la premier. «Ciao, bene grazie» è la risposta stringata della segretaria del PD. Pochi istanti, uno scambio quasi obbligato, che dice molto più del contenuto delle parole. Nessun sorriso, nessun gesto distensivo: il gelo è evidente.
Missioni internazionali e solidarietà
La premier ha da poco concluso una missione in Asia centrale: «Samarcanda è bella di giorno e di notte», racconta ai giornalisti. E aggiunge che l’accoglienza di uzbeki e kazaki è stata calorosa. Quando le chiedono come sta, risponde con autoironia: «Come una pazza».