mercoledì, Dicembre 10

Scritta “Spara a Giorgia” a Marina di Pietrasanta: minaccia alla premier e simboli BR, indaga la Polizia

Messaggi simili sono arrivati dalla sottosegretaria Paola Frassinetti, che ha parlato di «minaccia grave e intollerabile», e da Giovanni Donzelli (FdI), che ha accusato parte della sinistra di alimentare un “linguaggio d’odio” capace di incoraggiare facinorosi.

L’appello all’opposizione: “Condannare senza ambiguità”

Diversi esponenti del centrodestra hanno chiesto una presa di posizione anche dalle forze politiche di opposizione. Tra loro Mariastella Gelmini, che ha definito la scritta «vergognosa» e ha invitato la sinistra a condannare «senza esitazioni».

Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati, ha aggiunto: «Richiamare le Brigate Rosse significa evocare un periodo che non deve tornare. Serve una risposta unitaria contro ogni clima d’odio».

Le prossime mosse degli inquirenti

La Polizia sta lavorando per definire una prima ricostruzione temporale dell’episodio. Gli agenti stanno controllando ingressi, uscita e viabilità della zona nelle ore precedenti la scoperta della scritta, oltre a verificare eventuali analogie con altri episodi avvenuti negli ultimi mesi.

Nelle prossime ore potrebbero essere ascoltati i titolari e i dipendenti dell’hotel, oltre a eventuali testimoni che abbiano notato movimenti sospetti durante la notte.

La premier, per ora, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche sulla vicenda.

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