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Il mondo della musica italiana in lutto: addio a Mario Tessuto, l’artista di “Lisa dagli occhi blu”

Il mondo della musica italiana in lutto: addio a Mario Tessuto, l’artista di “Lisa dagli occhi blu”

La musica italiana perde un grande protagonista: Mario Tessuto si è spento oggi, 5 dicembre 2024, all’età di 81 anni nella sua abitazione di Vigevano, in provincia di Pavia. La notizia è stata comunicata dalla famiglia dell’artista e dalla Starpoint Corporation, lasciando un vuoto nel cuore di tanti appassionati di musica. Con una carriera che ha attraversato quasi sei decenni, Tessuto è stato un punto di riferimento nel panorama musicale italiano e una figura emblematica degli anni Sessanta.

Chi era Mario Tessuto: una carriera fra musica e cinema

Nato il 7 settembre 1943 a Pignataro Maggiore, un piccolo paese in provincia di Caserta, Mario Buongiovanni – vero nome dell’artista – ha dimostrato fin da giovane una grande passione per la musica. Dopo essersi trasferito con la famiglia a Milano, Mario è riuscito a entrare in contatto con il mondo musicale grazie all’amicizia con Livio Macchia, membro della band I Camaleonti. Fu proprio grazie a questa connessione che venne notato da Miki Del Prete, collaboratore storico di Adriano Celentano, il quale gli offrì un contratto con il Clan Celentano. Questo fu il primo passo verso una carriera che lo avrebbe reso famoso in tutta Italia.

Mario Tessuto è stato un esponente di spicco del genere dei musicarelli, un mix tra film e musical che ha segnato un’epoca e lanciato artisti come Gianni Morandi, Rita Pavone e, appunto, lo stesso Tessuto. Con il suo stile inconfondibile e la sua voce calda e avvolgente, Mario riuscì a conquistare il pubblico, diventando uno dei volti più amati della scena musicale di quegli anni.

 

Il successo di “Lisa dagli occhi blu”

Il grande successo di Mario Tessuto arrivò nel 1969, anno in cui partecipò alla competizione canora Un disco per l’estate con il brano “Lisa dagli occhi blu”. Scritta da Giancarlo Bigazzi e musicata da Claudio Cavallaro, la canzone si rivelò un vero e proprio fenomeno culturale, diventando uno dei simboli della musica leggera italiana degli anni Sessanta. Il brano non solo ottenne un enorme riscontro di pubblico, ma fu anche inserito nella colonna sonora dell’omonimo film, confermando Mario Tessuto come una delle voci più rappresentative della sua generazione.

Ancora oggi, “Lisa dagli occhi blu” è considerata una delle canzoni più iconiche di quel periodo, capace di evocare con la sua melodia i sentimenti e le atmosfere di un’epoca irripetibile. Il pezzo ha continuato a risuonare nelle radio e nei cuori di molte persone, rimanendo una pietra miliare nella storia della musica italiana.

Collaborazioni e amicizie con grandi artisti

Nel corso della sua lunga carriera, Mario Tessuto ha avuto l’opportunità di collaborare con alcuni dei più grandi nomi della musica italiana. Tra questi spiccano Orietta Berti, con cui partecipò al Festival di Sanremo con il brano “Tipitipitì”, e Lucio Battisti, che fu suo amico e compagno in momenti significativi della loro vita artistica. Nel 1970, Tessuto partecipò alla celebre cavalcata in moto da Milano a Roma organizzata da Mogol e Battisti, un evento che è rimasto nella memoria collettiva come simbolo di libertà e creatività.

Un altro importante capitolo della sua carriera fu la collaborazione con Loredana Bertè, per la quale compose brani musicali, dimostrando la sua versatilità e il suo talento anche come autore. Oltre alle collaborazioni, Mario Tessuto si è esibito innumerevoli volte sui palcoscenici di tutta Italia, spesso accompagnato dalla sua band, “Mario Tessuto e i suoi Filati”, che divenne parte integrante del suo stile e della sua identità artistica.

La vita privata e le sue ultime apparizioni

Dopo essersi trasferito a Vigevano, Tessuto ha continuato a coltivare la sua passione per la musica, anche se negli ultimi anni aveva ridotto le sue apparizioni pubbliche. L’artista ha comunque partecipato a programmi televisivi di successo, come la trasmissione di Rai 1 Soliti Ignoti – Identità nascoste, dove il suo volto fu riconosciuto da molti spettatori come una delle icone della musica italiana.

Le ultime esibizioni dal vivo risalgono al 2021, anno in cui Tessuto salutò il suo pubblico con l’entusiasmo e il calore che lo hanno sempre contraddistinto. Nonostante il passare degli anni, Mario è rimasto nel cuore dei suoi fan, che lo hanno seguito con affetto fino alla fine.

L’eredità artistica di Mario Tessuto

Con la sua scomparsa, Mario Tessuto lascia un’eredità indelebile nella musica italiana. La sua voce, le sue canzoni e il suo stile hanno segnato un’epoca, rendendolo un artista unico e amato. Oltre a “Lisa dagli occhi blu”, sono tanti i brani che hanno contribuito a definire la sua carriera e che continuano a essere ricordati con affetto da generazioni di ascoltatori.

La figura di Tessuto rappresenta anche un importante capitolo della cultura popolare italiana. La sua partecipazione ai musicarelli e il successo delle sue canzoni lo hanno reso un simbolo di spensieratezza e allegria, capace di far sognare e emozionare un’intera nazione.

Un ultimo saluto

Oggi il mondo della musica piange la perdita di un grande interprete, ma celebra anche la vita di un uomo che ha dedicato tutto se stesso all’arte e al pubblico. Mario Tessuto rimarrà per sempre nella memoria collettiva come il cantante che ha dato voce a una delle canzoni più amate della musica italiana, ma anche come un artista che ha saputo reinventarsi e rimanere vicino ai suoi fan per decenni.

La sua scomparsa lascia un vuoto profondo, ma la sua musica continuerà a vivere, accompagnando i momenti più belli e spensierati di tante persone. Grazie, Mario Tessuto, per tutto quello che ci hai regalato.

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