Mentre negli Stati Uniti la vittoria di Zohran Mamdani a New York come primo sindaco musulmano scuote la politica americana, in Italia emerge un dettaglio rimasto quasi ignoto al grande pubblico: il nostro Paese ha già il suo primo sindaco musulmano. E non è un esponente della sinistra progressista, ma un amministratore della Lega.
Il suo nome è Moreno Marsetti, eletto nel 2020 nel comune di Malo, in provincia di Vicenza, dove ha conquistato il 44,4% dei voti, diventando il primo cittadino musulmano della storia italiana.
Chi è Moreno Marsetti: origini, identità e valori
Marsetti ha una storia familiare che mescola culture e tradizioni: la madre è marocchina, da 37 anni residente in Italia, mentre il padre è veneto «maladense doc». La sua identità politica è chiara: si definisce «un leghista con il leone nel cuore» e un amministratore legato profondamente alle radici venete.
«Amo la mia comunità maladense, la mia provincia e la mia Regione. Per me conta la correttezza, il rispetto delle leggi e il bene comune», ha dichiarato all’Adnkronos. Una posizione netta, lontana dagli stereotipi che spesso caratterizzano il dibattito sulla Lega e l’appartenenza religiosa.
Una risposta diretta al caso Mamdani
La sua elezione è tornata al centro del dibattito in Italia proprio dopo il successo di Mamdani a New York. Il Partito Democratico ha accolto la notizia come un segnale di «politica della speranza», mentre Matteo Salvini ha sottolineato le posizioni ideologiche del nuovo sindaco americano, definendolo “socialista, pro-Pal e pro-gender”.



















