venerdì, Settembre 20

Incidente a Giugliano, la drammatica notizia sulla bimba di 8 anni vittima dello schianto

Incidente a Giugliano, la drammatica notizia sulla bimba di 8 anni vittima dello schianto

Tragedia a Giugliano: Una Bimba di 8 Anni Perde la Vita in un Incidente Stradale

La comunità di Secondigliano, un quartiere di Napoli, è stata scossa da una tragica notizia che ha gettato un’ombra di dolore e tristezza sulla città. Domenica 25 agosto, lungo la strada statale Domitiana, nella zona di Licola Mare, si è verificato un gravissimo incidente che ha portato alla morte di una bambina di 8 anni. La piccola Michelle Volpe ha perso la vita in circostanze che ora sono oggetto di un’indagine accurata da parte delle autorità competenti.

 

L’Incidente e le Circostanze

 

L’incidente è avvenuto mentre Michelle, insieme a sua madre e ad altri due passeggeri, viaggiava a bordo di una Smart Fortwo, un veicolo omologato per due persone. Tuttavia, al momento dell’incidente, sulla piccola auto viaggiavano quattro persone, superando di gran lunga la capacità del veicolo. Secondo quanto riportato da fonti locali, tra cui Fanpage, la Smart era anche sprovvista di assicurazione RcAuto, un dettaglio che aggrava ulteriormente la situazione.

 

Alla guida del veicolo si trovava Francesco D’Alterio, un uomo di 47 anni, compagno della madre delle bambine. Le circostanze che circondano la sua presenza al volante sono particolarmente inquietanti: D’Alterio, infatti, non aveva mai conseguito una patente di guida e, solo poche ore prima dell’incidente, era stato rilasciato dagli arresti domiciliari dopo aver scontato una condanna per furto. Questo aspetto della vicenda ha sollevato molte domande e perplessità, che ora dovranno essere affrontate dagli investigatori.

 

Le Vittime dell’Incidente

 

La piccola Michelle si trovava sul sedile anteriore dell’auto, in braccio a sua madre, senza indossare la cintura di sicurezza. Al momento dell’impatto, la bambina è stata sbalzata violentemente, subendo lesioni fatali. Purtroppo, non c’è stato nulla da fare per salvarla. Sua sorella maggiore, una ragazza di 16 anni, si trovava nel bagagliaio posteriore della Smart, anch’essa in condizioni estremamente precarie. Dopo l’incidente, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Pozzuoli, dove è stata ricoverata in condizioni critiche a causa delle numerose fratture riportate.

 

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