Inseguimento ad alta velocità per le strade di Padova:
Un inseguimento mozzafiato ha sconvolto le vie di Padova nel pomeriggio di mercoledì, quando un giovane ha tentato di sfuggire alla polizia locale guidando per 15 chilometri a velocità elevata.
Il ragazzo, appartenente alla comunità sinti e residente in un campo rom nella zona ovest della città, ha cercato disperatamente di evitare il fermo, ma alla fine gli agenti sono riusciti a bloccarlo. Attualmente si trova in carcere minorile a Treviso con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e verrà interrogato nelle prossime ore dal giudice del Tribunale per i minori.
L’inizio dell’inseguimento
Tutto è cominciato intorno alle 16:00 di mercoledì, quando una pattuglia della polizia locale stava effettuando normali controlli lungo la circonvallazione interna ovest della città. Gli agenti hanno notato un’utilitaria avvicinarsi e, come da prassi, hanno intimato l’alt per una verifica. Invece di fermarsi, il conducente ha accelerato bruscamente, tentando la fuga.
A quel punto, la polizia locale non ha esitato: gli agenti sono saliti a bordo della loro vettura di servizio e hanno iniziato l’inseguimento. Per circa venti minuti, le strade di Padova si sono trasformate in un pericoloso teatro di manovre azzardate. Il giovane ha zigzagato tra le auto, attraversato incroci a velocità elevata e ignorato ogni regola del codice stradale, mettendo a rischio non solo la propria sicurezza ma anche quella degli altri automobilisti e pedoni.
La cattura
L’inseguimento si è concluso quando il 16enne ha commesso un errore di guida che ha permesso agli agenti di sbarrargli la strada e costringerlo a fermarsi. Appena i poliziotti si sono avvicinati al veicolo, hanno avuto una sorpresa: al volante non c’era un adulto, bensì un adolescente privo di patente. Il giovane ha cercato in tutti i modi di resistere all’arresto, ma alla fine è stato bloccato e condotto al comando della polizia locale..