giovedì, Aprile 17

Trovato corpo senza vita nel fiume: nessun segno di violenza, il mistero si infittisce

A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che, attorno alle ore 10, hanno notato il corpo in un tratto sassoso e poco profondo del fiume, nei pressi di un cavalcavia che collega Alzano al comune limitrofo di Ranica. Il luogo del ritrovamento è abitualmente frequentato, soprattutto nei fine settimana, da chi passeggia lungo il corso d’acqua.

Nessun segno di violenza, ma il mistero resta fitto

Secondo quanto riportato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo, che stanno conducendo le indagini sotto il coordinamento della Procura, non sarebbero presenti segni evidenti riconducibili a una morte violenta. Tuttavia, ogni ipotesi resta al momento aperta e nessuna pista viene esclusa dagli investigatori.

Il corpo della vittima, una donna che sembrerebbe avere tra i 30 e i 35 anni, è stato recuperato dai Vigili del Fuoco e successivamente trasferito all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove sarà eseguita l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

Identità ancora ignota: indagini in corso

Uno degli aspetti più inquietanti è che, al momento, non è stata ancora accertata l’identità della donna. Non sono stati rinvenuti documenti o effetti personali utili a identificarla, e la zona non è coperta da telecamere di sorveglianza che potrebbero offrire elementi utili agli inquirenti.

Sul posto è intervenuto anche il sostituto procuratore Giulia Angeleri, titolare dell’inchiesta. I rilievi tecnici sono stati eseguiti dal reparto scientifico dell’Arma, e le prossime ore saranno decisive per raccogliere eventuali segnalazioni di scomparsa compatibili con la descrizione della vittima.

Una comunità sotto shock, ancora poche certezze

La notizia ha già iniziato a circolare nella zona, destando preoccupazione e sgomento tra i residenti, che si interrogano sull’accaduto. La zona del ritrovamento, frequentata anche da famiglie e sportivi, è stata temporaneamente interdetta al pubblico per consentire gli accertamenti investigativi.

Le prossime ore, e soprattutto l’esito dell’autopsia, potrebbero fornire elementi utili a comprendere se si tratti di una tragica fatalità, un gesto volontario o qualcosa di più inquietante. Le indagini proseguono senza sosta.

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