venerdì, Settembre 12

Debora Massari possibile nuova assessora al Turismo in Lombardia: le voci sul rimpasto di giunta

Debora Massari, ipotesi nuovo ingresso in giunta regionale

Il nome di Debora Massari, figlia del celebre pasticcere Iginio, circola con sempre più insistenza nei corridoi del Pirellone. La 50enne bresciana, imprenditrice e volto televisivo legato a Masterchef Italia, sarebbe in lizza per diventare la prossima assessora al Turismo della Lombardia, in quota Fratelli d’Italia.

Il possibile cambio al posto di Barbara Mazzali

Secondo le indiscrezioni riportate da Fanpage.it, Massari potrebbe prendere il posto di Barbara Mazzali, storica fedelissima di Daniela Santanchè, soprannominata “Lady Carabina” per le sue posizioni vicine al mondo della caccia. La decisione arriverebbe per rafforzare un assessorato cruciale in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, affidandolo a un profilo noto anche sul piano internazionale.

Dalla pasticceria alla politica

Figlia d’arte, Debora Massari ha contribuito al rilancio del marchio di famiglia, che oggi fattura oltre 10 milioni di euro l’anno, con nuove aperture in Italia e all’estero: dagli Stati Uniti agli Emirati Arabi, fino alla Svizzera. La sua vicinanza con le sorelle Meloni – in particolare con Arianna – e con l’onorevole bresciano Giangiacomo Calovini viene indicata come una delle chiavi della sua candidatura.

Un assessorato strategico in vista delle Olimpiadi

Con l’appuntamento olimpico ormai alle porte, il turismo diventa un tassello strategico per la giunta lombarda. L’idea sarebbe quella di affidarlo a una personalità capace di coniugare esperienza imprenditoriale, immagine pubblica e capacità di promozione del Made in Italy in un momento in cui la Lombardia si prepara a essere vetrina mondiale.

Tempistiche e scenari politici

Al momento non ci sono comunicazioni ufficiali né convocazioni di giunta a breve. Il rimpasto potrebbe concretizzarsi alla fine di settembre, ma non sarebbero previsti altri cambiamenti immediati negli equilibri della giunta. Tuttavia, eventuali mosse di Forza Italia – che ha recentemente rafforzato il proprio peso in consiglio regionale – potrebbero riaprire il tavolo delle trattative.

Fratelli d’Italia verso il futuro

Il contesto politico lombardo vede oggi un forte predominio di Fratelli d’Italia, primo partito con circa il 30% dei consensi a livello nazionale. La Lega, che nel 2018 aveva espresso il governatore Attilio Fontana con quasi il 30% dei voti, si è ridimensionata al 13% regionale, lontana dai picchi del 43% registrati alle europee del 2019. In questo scenario, si fanno insistenti anche le voci di una futura candidatura di Carlo Fidanza, europarlamentare FdI, come successore di Fontana nel 2028.

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