La terra torna a tremare: nuova scossa di terremoto
Una nuova scossa di terremoto ha colpito Napoli e l’area dei Campi Flegrei nel primo pomeriggio di oggi, precisamente alle 13:32, suscitando preoccupazione tra i residenti.
Il sisma, di magnitudo 3.9, è stato registrato a una profondità di circa 2,9 chilometri e è stato avvertito distintamente in numerosi quartieri del capoluogo campano e nei comuni limitrofi. Questo evento si inserisce in un contesto di crescente attività sismica dovuta al fenomeno del bradisismo, che sta interessando in modo sempre più intenso la zona vulcanica.
Il fenomeno sismico: cosa è successo?
Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la scossa ha avuto un epicentro localizzato nei Campi Flegrei, una delle aree vulcaniche più attive d’Italia. Il terremoto è stato avvertito chiaramente da migliaia di persone, che hanno segnalato vibrazioni intense e boati in diverse zone di Napoli e della provincia. In particolare, le segnalazioni sono arrivate da Pozzuoli, Bagnoli, Fuorigrotta e Quarto, zone già soggette da mesi a una crescente sequenza di scosse legate al fenomeno del bradisismo.
Nonostante la forte percezione dell’evento sismico, al momento non si registrano danni a edifici o feriti. Tuttavia, la paura tra la popolazione è stata tangibile: molte persone, impaurite dalla scossa, si sono riversate in strada per mettersi in sicurezza.
Il bradisismo nei Campi Flegrei: una situazione sotto osservazione
L’area dei Campi Flegrei è nota per il fenomeno del bradisismo, un lento sollevamento e abbassamento del suolo causato dai movimenti del magma sottostante. Questo fenomeno, che si manifesta ciclicamente, è attualmente in una fase di sollevamento, il che sta determinando un aumento della sismicità locale. Negli ultimi mesi, infatti, si sono verificate numerose scosse di lieve e media intensità, contribuendo ad accrescere la preoccupazione tra i residenti.
Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano, che monitora costantemente l’attività sismica e vulcanica della zona, hanno sottolineato che l’evento di oggi rientra nella normale evoluzione del fenomeno in corso. Tuttavia, le autorità continuano a seguire da vicino la situazione per garantire la sicurezza della popolazione.
La reazione della popolazione e delle autorità
Dopo la scossa di magnitudo 3.9, numerosi cittadini hanno condiviso le proprie esperienze sui social media, raccontando di aver avvertito il sisma in modo netto, con mobili che tremavano e vetri che vibravano. La paura è stata amplificata dal fatto che il terremoto è stato accompagnato da un forte boato, caratteristica comune nei fenomeni sismici legati al bradisismo.