sabato, Giugno 21

Addio a Barbara Siciliano: il mondo della pallavolo piange una delle sue stelle più luminose

Nata a Sanremo, in Liguria, Barbara ha saputo imporsi sin da giovane come una delle promesse più brillanti del volley italiano. Grazie al suo impegno, alla sua tecnica e al suo spirito combattivo, ha rapidamente scalato le gerarchie, diventando una delle protagoniste della Serie A-1.

Le tappe più importanti del suo percorso agonistico

Durante la sua lunga carriera, Barbara Siciliano ha vestito le maglie di numerose squadre italiane, diventando un punto di riferimento per ogni formazione in cui ha militato. Tra i club più rappresentativi della sua carriera spicca Modena, con cui ha disputato diverse stagioni ai massimi livelli del campionato italiano. Oltre alla squadra emiliana, ha giocato anche con Altamura, Bergamo, Spezzano, Reggio Emilia e Chieri, lasciando ovunque un’impronta fatta di classe, esperienza e spirito di sacrificio.

Verso la fine della sua carriera agonistica, Barbara ha continuato a calcare i campi della pallavolo, giocando in Serie B-1 con varie squadre lombarde. Anche in queste esperienze, la sua presenza è stata fondamentale per le più giovani, che hanno potuto apprendere da lei i valori autentici dello sport: passione, determinazione e rispetto per il gioco e per gli avversari.

Un legame mai spezzato con il mondo del volley

Anche dopo il ritiro dall’attività agonistica, Barbara Siciliano non ha mai abbandonato completamente il mondo della pallavolo. Anzi, ha mantenuto vivo il suo rapporto con l’ambiente, partecipando attivamente a eventi e celebrazioni legate al volley. Un esempio recente è stata la sua partecipazione, nel marzo 2025, a una cerimonia alla ChorusLife Arena di Bergamo, dove è stata presente per sostenere la squadra rossoblù nel ritorno ai playoff scudetto.

Il suo entusiasmo e il suo amore per questo sport erano contagiosi. Molti la ricordano proprio per questo: nonostante non fosse più un’atleta in attività, continuava a vivere e promuovere la pallavolo con la stessa passione di quando era in campo.

La vita privata: madre, moglie e donna di sport

Barbara Siciliano viveva da diversi anni a Milano. Era madre di due figlie, nate dal suo matrimonio con un noto avvocato milanese. Anche nella sfera familiare, la pallavolo ha continuato a essere un filo conduttore: entrambe le figlie, infatti, giocano oggi nella Pro Patria, seguendo le orme della madre e alimentando una tradizione sportiva che si trasmette di generazione in generazione.

Il ricordo di Barbara non è legato soltanto ai traguardi raggiunti in campo, ma anche alla persona che era nella vita quotidiana. Chi l’ha conosciuta parla di una donna solare, generosa, dotata di grande empatia e capace di infondere fiducia e coraggio a chi le stava vicino.

L’ondata di cordoglio nel mondo dello sport

La scomparsa improvvisa di Barbara Siciliano ha generato un’ondata di commozione e messaggi di cordoglio da parte di ex compagne di squadra, allenatori, tifosi e dirigenti. Le principali società italiane di pallavolo hanno voluto esprimere pubblicamente il loro dolore, ricordando il valore sportivo e umano di una campionessa che ha dato tanto alla pallavolo italiana.

Sui social network si sono moltiplicati i messaggi in sua memoria: foto, aneddoti, parole di affetto e commozione. In molti hanno voluto ricordare non solo la grande atleta, ma anche la donna dal sorriso gentile, capace di unire le persone e diffondere sempre energia positiva.

Un’eredità che va oltre il campo da gioco

Barbara Siciliano lascia un’eredità sportiva e umana che difficilmente sarà dimenticata. Il suo nome resterà legato per sempre a una delle epoche più significative del volley femminile italiano. Ha rappresentato con orgoglio i colori dell’Italia, ha combattuto sul campo con determinazione e ha sempre mostrato un profondo rispetto per il gioco e per i suoi valori.

La sua morte lascia un vuoto profondo nel cuore della pallavolo italiana, ma anche la consapevolezza che il suo esempio continuerà a vivere in chi ha avuto la fortuna di conoscerla, dentro e fuori dal campo.

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