Sui social sono piovuti messaggi di affetto: “Signora Siglinde siamo tutti con lei”, “È lei la vera regina di Wimbledon”, “Grazie per averci regalato Jannik”.
Papà Hanspeter tra gli applausi
Hanspeter, il papà di Jannik
, sedeva a pochi metri da lei, parte integrante dello staff del tennista. Ha accolto il figlio con un lungo abbraccio e un grande sorriso, mentre il pubblico si alzava in piedi per applaudire il primo italiano della storia a vincere il prestigioso torneo londinese.
Una famiglia di valori
Siglinde e Hanspeter hanno gestito per anni il Rifugio Fondovalle in Val Fiscalina: lei cameriera, lui cuoco. Ora Hanspeter segue il figlio nel tour ATP mentre Siglinde gestisce la casa vacanza “Haus Sinner” a Sesto Pusteria. Jannik ha spesso raccontato quanto la loro mentalità lo abbia formato:
“Mi hanno insegnato a rispettare il lavoro, a restare calmo nei momenti difficili. In campo può succedere di tutto, come al ristorante. Bisogna restare lucidi”, ha detto in un’intervista.
Il fratello adottivo Mark
Sinner ha anche un fratello adottivo, Mark, nato in Russia nel 1998. I Sinner lo hanno accolto quando aveva solo 9 mesi. Oggi è istruttore dei Vigili del Fuoco a Vilpiano, in provincia di Bolzano. I due fratelli sono molto uniti.
Siglinde già virale agli Internazionali
La signora Sinner era diventata famosa già durante gli Internazionali d’Italia quando, per l’ansia, aveva lasciato il Centrale a metà partita contro Tommy Paul. “Preferisco guardarlo in tv”, aveva ammesso. Ma oggi è rimasta. Ha sofferto. E ha gioito con tutta Italia.
Jannik è il primo italiano a vincere Wimbledon. Ma oggi, un pezzo di quella coppa la tiene stretta anche mamma Siglinde.