martedì, Marzo 18

Meloni al Senato per la risoluzione sostegno a Kiev

Questo sostegno si inserisce in una strategia più ampia che prevede la collaborazione con l’Unione Europea, gli Stati Uniti e gli alleati tradizionali per raggiungere una pace basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. L’Italia si prepara inoltre ad ospitare la Conferenza per la ripresa dell’Ucraina (Ukraine Recovery Conference – URC) a Roma il 10 e 11 luglio 2025, dedicando ogni sforzo necessario per la sua preparazione.

Rafforzamento della difesa nel quadro NATO

In un contesto geopolitico caratterizzato da forti tensioni e conseguenti pericoli, la risoluzione sottolinea l’importanza di realizzare una politica di difesa che rafforzi le capacità operative degli Stati nazionali europei all’interno dell’alleanza NATO. Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto attraverso l’introduzione di piani di garanzia pubblica per il finanziamento degli investimenti sia nell’industria della difesa sia nei settori tecnologici, logistici ed infrastrutturali, come proposto dall’Italia in sede Ecofin l’11 marzo scorso.

Gestione delle politiche migratorie

La risoluzione impegna il governo a mantenere al centro dell’agenda europea il tema della migrazione, concentrandosi su priorità quali la lotta all’immigrazione irregolare anche con strumenti innovativi, lo sviluppo e il rafforzamento di partenariati paritari con i Paesi di origine e transito dei migranti, la pronta definizione di una lista UE di Paesi di origine sicuri e il negoziato sulla proposta di regolamento in materia di rimpatri. In particolare, si sostiene l’introduzione di “centri di rimpatrio/return hubs” in Paesi terzi.

Importanza dei temi marittimi

Il governo è inoltre chiamato a mantenere alta l’attenzione sui temi marittimi, considerati strategici per l’Italia e fondamentali per lo sviluppo e la tutela delle future generazioni.

Compatezza della maggioranza

Il discorso della presidente del Consiglio a Palazzo Madama rappresenta un passaggio importante e delicato. I leader del centrodestra hanno lavorato per trovare una sintesi e assicurano che non ci saranno spaccature, confermando la compattezza della coalizione.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *