venerdì, Marzo 21

Meloni attacca il Manifesto di Ventotene: “Li ho fatti impazzire”. Il retroscena dal vertice di Bruxelles

Bruxelles

– La testa e il corpo di Giorgia Meloni sono proiettati sul Consiglio Europeo, ma il cuore politico della premier è rimasto idealmente alla Camera dei Deputati. Qui, mercoledì, la presidente del Consiglio ha infiammato il dibattito, definendo “non la mia Europa” quella descritta dal Manifesto di Ventotene.

Durante il suo intervento in Aula, Meloni ha letto i passi più controversi del documento simbolo dell’europeismo di sinistra, scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni durante il regime fascista. La premier ha scatenato un’ondata di reazioni nel centrosinistra, che l’ha accusata di aver “attaccato un testo sacro”.

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