“Sciopero generale pretestuoso, la Cgil difende la sinistra”
La premier ha replicato anche alle critiche sindacali dopo lo sciopero generale indetto dalla Cgil: “Nei tre anni del nostro governo hanno proclamato quattro scioperi generali. Lo fanno mentre aumentano occupazione e salari e diminuisce la precarietà. Lo sciopero su una materia di politica estera è un unicum nella storia del sindacato. Non sono stata dura, ho solo detto la verità: è pretestuoso e politico”.
Regionali e legge elettorale
Commentando le recenti elezioni regionali, Meloni ha espresso soddisfazione per le vittorie in Calabria e Marche: “Gli italiani riconoscono i risultati. Capiscono quando si tenta di trattarli da scemi, come quando qualcuno promette la sospensione del bollo auto o lo Stato di Palestina in cambio di un voto. Gli elettori guardano ai fatti, non alle trovate da campagna”.
Quanto alla legge elettorale, ha ribadito la volontà di legarla al progetto di premierato: “Se si fa la legge elettorale, deve essere coerente con la riforma costituzionale e prevedere l’indicazione diretta del premier sulla scheda. Non ha senso farne una oggi e cambiarla dopo il referendum”.
“Un segnale al ceto medio nella prossima manovra”
Infine, sulla manovra economica, Meloni ha annunciato la volontà di aiutare la classe media: “Finora ci siamo concentrati sui redditi più bassi, ma ora serve un segnale al ceto medio. L’obiettivo è estendere il taglio delle tasse fino ai redditi da 50mila euro, compatibilmente con le risorse disponibili”.