domenica, Giugno 29

Milano, ladro restituisce orologi da 600mila euro al turista: “Sono falsi”

Il furto, il ritorno e un misterioso biglietto

Sembrava un colpo clamoroso: uno zaino rubato durante il check out al lussuoso Westin Palace di Milano, contenente quattro orologi Richard Mille per un valore dichiarato di oltre 600mila euro. Ma la storia ha preso una piega del tutto inaspettata. A 24 ore dal furto, lo zaino – un Tom Ford nero – è ricomparso nella stessa hall dell’hotel, con dentro ancora i preziosi segnatempo e un biglietto: «Gli orologi sono falsi».

Il furto al Westin e l’intervento immediato

Il furto era avvenuto mercoledì mattina. Il turista americano stava lasciando l’hotel quando due malviventi hanno colpito: uno faceva da palo, l’altro ha sottratto lo zaino e si è dileguato. La responsabile dell’hotel ha immediatamente avvisato la polizia locale, che è riuscita ad arrestare il palo, un 27enne francese. Il complice invece era riuscito a fuggire. Le AirPods contenute nello zaino hanno continuato a trasmettere segnali GPS per ore, portando gli agenti in via Tenco, ma senza risultati.

Il ritorno dello zaino e il giallo dei “falsi”

Ieri mattina, 24 ore dopo, uno zaino identico è stato rinvenuto nella hall del Westin Palace da un vigilantes. Dentro c’erano di nuovo i quattro orologi e una parte dei contanti. Mancavano solo alcuni oggetti come portafogli e carte. Accanto allo zaino, il biglietto anonimo che dichiarava: «Sono falsi». Gli inquirenti hanno subito avviato accertamenti dattiloscopici per trovare eventuali impronte e stanno analizzando i filmati delle telecamere interne ed esterne per risalire a chi possa aver riportato il bagaglio.

I sospetti e le nuove piste

Il sospettato principale resta un 19enne con precedenti per borseggio, riconosciuto dalle immagini e noto alle forze dell’ordine. L’uomo arrestato è invece detenuto nel centro fermi di via Custodi. Tuttavia, il ritorno dello zaino solleva nuovi dubbi: gli orologi erano davvero autentici? Oppure il ladro ha riconsegnato tutto per alleggerire la propria posizione? Oppure ha scoperto di essere stato vittima, lui stesso, di una truffa?

Turista rientrato negli USA, indagini in corso

Il turista americano è nel frattempo rientrato negli Stati Uniti. Alla polizia aveva raccontato che gli orologi erano autentici e aveva fornito marca e valore, ma non aveva mai accennato a copie o repliche. La polizia locale sta ora cercando di verificare l’autenticità dei pezzi e chiarire le motivazioni dietro il gesto del ladro. Le indagini restano aperte, e tutte le ipotesi – dalla truffa alla messinscena – sono ancora sul tavolo.

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