Minacce alla figlia di Giorgia Meloni, il direttore scolastico della Campania: «Episodio sconcertante»
, ha scatenato un’ondata di indignazione. A scriverlo, un professore di Marigliano, in provincia di Napoli, che in un secondo momento ha chiesto scusa pubblicamente. Ma le sue parole hanno già lasciato il segno, suscitando la ferma reazione anche delle istituzioni scolastiche.
La condanna del direttore scolastico regionale
Interrogato sulla vicenda, Ettore Acerra, direttore dell’Ufficio scolastico della Regione Campania, ha definito l’episodio «sconcertante», pur mantenendo il riserbo necessario al suo ruolo istituzionale: «Essendo io il titolare dell’azione disciplinare, non posso esprimermi nel merito. Ma posso dire che, a mio parere, si tratta di un comportamento inaccettabile».
Acerra ha poi aggiunto che seguirà personalmente l’evolversi della situazione, specificando che «di concerto con il Ministro faremo le dovute valutazioni» per capire come procedere in termini disciplinari.
«Sono molto dispiaciuto – ha aggiunto – perché chi lavora nel mondo della scuola dovrebbe essere il primo a dare l’esempio, riflettendo bene prima di scrivere o parlare».
L’uso distorto dei social sotto accusa
Il caso ha riacceso il dibattito sull’uso dei social network da parte di figure pubbliche, soprattutto quelle legate all’educazione. Vediamo il punto di vista di Acerra su questo tema.