Una frase che ha fatto immediatamente il giro dei social. Perché arriva da una voce solitamente ironica, ma che stavolta ha colpito duro. Nessun insulto diretto, ma un messaggio chiaro: la sinistra è ferma a recriminare, mentre la destra si muove.
Schlein, Bonelli, Conte e Fratoianni: doccia fredda
Il messaggio di Bizzarri è una vera doccia fredda per Elly Schlein e per gli altri leader dell’area progressista. In un momento in cui il centrosinistra cerca faticosamente di compattarsi, arriva un attacco laterale che ne evidenzia le fragilità strategiche e comunicative.
Parole che, per quanto scomode, trovano eco anche in ambienti meno ironici. Come quello del giornalista Paolo Mieli, che a “Otto e Mezzo” ha ribadito quanto il viaggio della premier italiana negli Stati Uniti sia stato ben orchestrato. «Meloni si è portata a casa il ruolo di interlocutrice privilegiata con gli USA», ha detto Mieli, aggiungendo che il tutto è avvenuto in accordo con Ursula von der Leyen.
Un ponte tra America e Ue: la visione di Meloni
Secondo Mieli, Meloni ha giocato bene le sue carte. Non ha portato risultati concreti, ma ha ottenuto qualcosa di più sottile e forse più prezioso: «Non è andata lì a mercanteggiare, ma per rafforzare la sua posizione internazionale» – ha commentato. E con il sostegno, seppur tacito, di Bruxelles, ha dimostrato di saper maneggiare equilibri delicati.