I vigili del fuoco e i sommozzatori hanno dovuto lavorare a lungo per liberare i due uomini dalle lamiere. Il personale sanitario ha provato a rianimare Polito sul posto, ma ogni tentativo è risultato vano. L’amico è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Portogruaro, in condizioni critiche.
Un uomo riservato, segnato da lutti familiari
Luca Polito era titolare di un’impresa edile e viveva a pochi passi dal luogo dell’incidente, in via Gaffarelle. Non era molto attivo sui social, descritto come una persona umile, laboriosa e molto riservata. La sua vita è stata segnata da gravi lutti: aveva perso due fratelli e una cognata a causa di malattie.
«Non lo avevamo ancora visto guidare quella macchina», raccontano i vicini, ancora sotto shock. «Era passato a salutarci pochi giorni fa. Una persona buona, sempre disponibile con tutti».
L’inchiesta e il dolore della comunità
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e il comandante della polizia locale di Portogruaro, Thomas Poles, che ha avvisato la Procura di Pordenone. Le prime ipotesi parlano di una fuoriuscita autonoma, forse a causa della velocità elevata, ma solo il racconto del passeggero potrà chiarire cosa sia successo nei secondi prima del ribaltamento.
Il sindaco di Concordia Sagittaria, Claudio Odorico, ha espresso il cordoglio a nome di tutta la comunità: «La perdita di un imprenditore giovane è un colpo durissimo. Ci stringiamo attorno alla famiglia».
Polito lascia la moglie Sonia Trevisan e il figlio Andrea. Non è mai più tornato a casa dopo quel giro.