Omicidio di Pierina Paganelli: nuova svolta nelle indagini su Louis Dassilva
Un sorprendente sviluppo potrebbe cambiare radicalmente le prospettive sull’omicidio di Pierina Paganelli, un caso ancora avvolto nel mistero. Le prime indiscrezioni emerse dall’incidente probatorio avvenuto lo scorso febbraio gettano nuova luce sulla posizione di Louis Dassilva. In particolare, un’analisi delle immagini registrate da una telecamera di sorveglianza potrebbe scagionare l’unico indagato. A confermare questa possibilità sono proprio i legali del 34enne senegalese accusato di omicidio volontario.
Le immagini della telecamera potrebbero scagionare Dassilva
L’omicidio di Pierina Paganelli ha sconvolto la comunità e le indagini sono state condotte con estrema attenzione per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Tuttavia, il recente esperimento giudiziale noto come la “camminata sotto la cam3” ha rivelato elementi che potrebbero risultare decisivi per la difesa di Dassilva.
Gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, che rappresentano l’indagato, hanno sottolineato un dettaglio di fondamentale importanza emerso dall’analisi delle registrazioni. Secondo i primi risultati, vi sarebbe una discrepanza evidente tra l’altezza di Louis Dassilva e quella del soggetto non identificato ripreso dalla telecamera di sorveglianza la sera del 3 ottobre 2023, precisamente alle 22:17.
L’incompatibilità delle immagini con la statura di Dassilva
Secondo gli esperti incaricati dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), l’individuo inquadrato dalla telecamera di sicurezza situata nei pressi di una farmacia e ripreso mentre attraversava la strada in un orario compatibile con il momento del delitto non corrisponderebbe a Louis Dassilva. La statura dell’”ignoto 1″, come è stato definito dagli investigatori, risulterebbe infatti inferiore a quella dell’indagato.
Questo dettaglio potrebbe rappresentare un punto cruciale per l’andamento delle indagini. L’esperimento condotto prevedeva che Dassilva camminasse di fronte alla telecamera della farmacia di San Martino, per verificare eventuali corrispondenze con le immagini registrate la notte del delitto. Il confronto delle riprese avrebbe evidenziato differenze significative, sollevando dubbi sulla presenza effettiva di Dassilva sulla scena del crimine in quel momento.
L’importanza dell’esperimento probatorio
L’esperimento probatorio è una metodologia investigativa adottata per chiarire aspetti dubbi di un caso giudiziario. Nel caso specifico dell’omicidio di Pierina Paganelli, questo test si è rivelato essenziale per valutare la compatibilità tra l’indagato e le immagini di videosorveglianza.
Gli inquirenti avevano ipotizzato che la figura ripresa dalla telecamera potesse essere proprio quella di Dassilva. Tuttavia, la discrepanza emersa grazie alle immagini ha aperto nuovi scenari investigativi. Se l’individuo ripreso non fosse l’indagato, si dovrebbe quindi ipotizzare la presenza di un’altra persona sulla scena del delitto.
Possibili scenari e sviluppi futuri dell’indagine
Con questo nuovo elemento emerso dalle analisi tecniche, il quadro investigativo potrebbe subire una svolta decisiva. Se le conclusioni dei periti verranno confermate, l’accusa nei confronti di Dassilva potrebbe indebolirsi sensibilmente, aprendo la strada a nuove ipotesi investigative.
Le autorità giudiziarie potrebbero essere costrette a rivedere le loro posizioni e valutare se esistano altri soggetti coinvolti nell’omicidio. Gli inquirenti potrebbero inoltre concentrarsi sull’identificazione del cosiddetto “ignoto 1”, per comprendere il suo ruolo effettivo nella vicenda.
Il ruolo della difesa e le dichiarazioni degli avvocati
I legali di Dassilva hanno espresso soddisfazione per quanto emerso dall’incidente probatorio, ritenendolo un passo importante per dimostrare l’estraneità del loro assistito ai fatti contestati. Secondo gli avvocati, i risultati preliminari confermano che l’impianto accusatorio presenta delle lacune e che non vi sono prove concrete a sostegno della colpevolezza del loro assistito.
Le reazioni dell’opinione pubblica e della comunità
L’omicidio di Pierina Paganelli ha suscitato grande emozione nella comunità locale, che segue con apprensione gli sviluppi dell’inchiesta. La notizia dell’incompatibilità tra l’altezza dell’indagato e quella della persona ripresa dalla telecamera ha suscitato molte reazioni. Mentre alcuni ritengono che sia necessario riconsiderare la posizione di Dassilva, altri continuano a chiedere giustizia per la vittima e attendono ulteriori chiarimenti dalle indagini ufficiali.