Tuttavia, mentre l’Ora Legale è un aspetto consolidato delle abitudini italiane, ci sono voci che si levano per discutere della sua abolizione a livello europeo.
L’Unione Europea sta attualmente esaminando la possibilità di eliminare questo cambio di orario, ponendo all’attenzione l’opzione di adottare permanentemente l’Ora Legale o l’Ora Solare.
Alcuni paesi del Nord Europa preferirebbero mantenere costantemente l’Ora Solare, mentre quelli del Sud Europa propendono per l’Ora Legale.
C’è anche chi suggerisce un compromesso, ad esempio un fuso orario centrale che sia un’intermediazione tra le due opzioni.
Alessandro Miani, presidente di Sima, ha sottolineato i potenziali benefici di un passaggio permanente all’Ora Legale, citando un aumento dell’illuminazione e del calore solare ogni giorno.
Considerando i costi attuali del gas, questo potrebbe portare a risparmi energetici significativi, stimati intorno a 1 miliardo di euro nel solo primo biennio. L’adozione permanente dell’Ora Legale consentirebbe infatti a tutti di godere di più ore di luce naturale ogni giorno, portando con sé non solo risparmi energetici, ma anche benefici per la salute, come confermato da numerosi studi.
In conclusione, l’Ora Legale 2024 segna un altro passaggio nel tessuto del tempo italiano, con un cambiamento che ci offre un’ora in più di luce solare durante le nostre giornate.
Tuttavia, mentre ci prepariamo a spostare le lancette dei nostri orologi, c’è anche una discussione più ampia in corso sulla possibilità di abolire questo rituale annuale e optare per un’ora legale permanente, con tutti i potenziali vantaggi energetici e per la salute che essa potrebbe portare.