martedì, Giugno 3

Otto e Mezzo, scontro Montanari-Mieli su Draghi: “Me ne vado”, “Non ti trattengo”

Scontro in diretta tra Montanari e Mieli a Otto e Mezzo

Clima acceso durante la puntata di Otto e Mezzo andata in onda martedì 27 maggio su La7. Protagonisti dello scontro, Paolo Mieli e Tomaso Montanari, ospiti del talk show condotto da Lilli Gruber. Il tema del contendere? Il ruolo e l’eredità politica di Mario Draghi.

 

Mieli: «Meloni? In compagnia occulta di Draghi»

A scatenare il botta e risposta è stata una domanda della Gruber sull’accoglienza riservata a Giorgia Meloni all’assemblea di Confindustria. Mieli ha risposto con ironia: «È stata ben accolta, si è presentata in compagnia di Roberta Metsola e della compagnia occulta di Mario Draghi… Bastava sentire il suo discorso».

Montanari: «Draghi? Nessuna grande visione»

Interpellato a sua volta, Montanari ha ribattuto con durezza: «Sono gli italiani che devono iniziare a preoccuparsi di Meloni, non abbiamo visto una statista che sa parlare dei problemi». Poi l’affondo diretto contro l’ex premier: «Non ho una grande opinione della visione di Draghi».

Il siparietto: «Me ne vado» – «Non ti trattengo»

A quel punto Paolo Mieli ha reagito con una battuta: «Allora me ne vado», ha detto sorridendo.

Ma la risposta di Montanari è stata immediata e tagliente: «Non ti trattengo… Ho anche scritto un libro su questo».

Il pensiero di Montanari su Draghi

Nel suo libro, Montanari definisce Draghi come «l’espressione più autorevole del pensiero unico che ha condotto il mondo sull’orlo del baratro ambientale, sociale e politico». E rincara: «Accolto dai principali media e dalla classe politica come l’uomo della Provvidenza, Draghi ha rappresentato un modello tecnocratico da superare».

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