Negli ultimi giorni, i medici hanno osservato un notevole miglioramento nelle condizioni di salute di Papa Francesco. “Se continuerà con questo trend positivo, potrebbe riprendere le sue attività in tempi relativamente brevi”, ha affermato il dottor Carbone nel corso di un briefing con la stampa all’esterno del Policlinico Gemelli.
La polmonite bilaterale che aveva colpito il Pontefice non è più presente, ma per stabilire una guarigione completa dalle varie infezioni bisognerà attendere ancora un po’. I medici, pur ottimisti, preferiscono mantenere un approccio prudente e monitorare attentamente l’evoluzione del quadro clinico nelle prossime settimane.
Per quanto riguarda il periodo di convalescenza, il Papa non avrà bisogno di cure particolarmente complesse, se non di un supporto con ossigeno e una gestione attenta della sua condizione generale. “Le attenzioni principali riguarderanno la gestione dell’ossigenoterapia e il monitoraggio costante della sua salute. Non prevediamo complicazioni particolari, ma è essenziale che il Pontefice si riposi adeguatamente per evitare ricadute”, hanno dichiarato i medici.
Possibile ripresa delle attività ufficiali
Sebbene la convalescenza durerà almeno due mesi, gli esperti non escludono che Papa Francesco possa riprendere gradualmente alcune delle sue attività ufficiali, compatibilmente con il suo stato di salute. Tuttavia, nei primi tempi sarà necessario limitare gli impegni più gravosi e dare priorità al suo benessere.